20 ANNI DI
CURATOLA BROTHERS
Da alcuni anni a questa parte l’Italia si sta segnalando nel panorama internazionale per numeri di elevata qualità artistica e ottimo livello tecnico. I nomi sono sotto gli occhi di tutti nei programmi di gala, Festival, varieté e circhi di tutto il mondo.
Tra questi merita una menzione particolare il numero di mano a mano dei Curatola Brothers che domani 4 luglio festeggiano un importante ricorrenza: 20 anni di attività e onorata carriera in tutto il mondo, dall’Italia dove sono nati artisticamente agli Stati Uniti dove stanno agendo in questi mesi nel programma del Circo Hermanos Vazquez, dalla Russia (che li ha visti nel palmarés del Festival di Izhevsk) al Sud Africa, dall’Australia al Giappone, e ovviamente all’Europa dove hanno lavorato per tutte le grandi case, da Bouglione a Roncalli, da Moira Orfei a Krone, da Conelli a Dannebrog solo per citarne alcuni.
1994. Ultimo anno di Accademia
Una carriera che parte con il diploma all’Accademia di Cesenatico sotto la guida di grandi maestri come Lucio Nicolodi, Rony Jarz e igor Baikov. E il primo contratto niente meno che con Moira Orfei (non male come inizio) dove Micha Malachikine, marito di Lara Orfei Nones, contribuisce in maniera importante a rodare le loro routine in prova.
Da lì una sfilza di contratti davvero invidiabile che li porta ad attraversare l’Oceano numerose volte, a partecipare a competizioni, kermesse e galà di primissimo piano. A portare con onore il vessillo italiano in tutto il mondo. Con un numero di grande efficacia e tecnica sopraffina, ottima dimostrazione della qualità del made in Italy nel circo. Un numero che, non dimentichiamolo, comporta una notevole usura fisica e sforzi quotidiani non indifferenti. Ma che propongono con una dote fondamentale: lo stile, l’eleganza e il sorriso che sin dalle foto del debutto (qui proponiamo una bella foto dell’ultimo anno d Accademia) caratterizza il loro “essere artisti” il loro saper stare in pista, mascherando anche lo sforzo fisico quando serve.
Artisti genuini, sinceri e generosi, ma soprattutto umili, che pur portando il cognome di una dinastia circense, sono ripartiti da zero, quando la famiglia era già ferma, con un impegno doppio e un entusiasmo incrollabile. I risultati e i riconoscimenti non vengono mai da soli e chi conosce il mestiere del circo sa che sono sempre l’esito di un investimento fisico (allenamenti, prove, anche incidenti purtroppo e tantissimi spettacoli) ed emotivo.
In questi venti anni abbiamo seguito con una certa regolarità il percorso artistico di Giuseppe ed Emanuel e siamo particolarmente lieti di partecipare, sia pure a distanza fisica ma vicinissimi col cuore, a questo importante traguardo che non è un punto di arrivo bensì una tappa di un percorso che prossimamente li porterà, dopo gli Stati Uniti, ancora in Russia e Germania e sulle più belle piste del mondo. Felicitazioni a Giuseppe, Emanuel, ai genitori che hanno favorito l’inizio del loro cammino professionale e che li hanno seguiti per anni e alle rispettive compagne e famiglie che non mancano di accogliere calorosamente noi appassionati in qualsiasi parte del mondo si trovino. Da oltreoceano brindiamo con voi!
D.D.
Foto del Mauri
03/07/2014 12.02.19
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