YURI MERDENOV – WORLD CIRCUS ARTIST

YURI MERDENOV – WORLD CIRCUS ARTIST

La Troupe Merdenov al Circo Moira Orfei (1993)
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YURI MERDENOV lo Zar

Yuri Petrovich Merdenov nacque il 5 febbraio 1936 nella città di Ordzhonikidze (oggi Vladikavkaz) e nella sua carriera di artista rivestì i ruoli di cavallerizzo digitto, allenatore ed insegnante.

A tredici anni si uni alla troupe dei digitti “Ali-Beck” di Alibeck Kantemirov, dove era soprannominato Merden, lo ricordano come un tipo allegro, gioviale, con dei gran capelli riccioli scuri e il tratto somatico del naso aquilino. Era un ragazzino sempre circondato dagli amici, sempre il primo ad attivarsi in attività sportive in pista. Era un amante della tecnologia, adorava le macchine, i motori a scoppio e le moto.

A 15 anni, nel 1951, debuttò nell’attrazione “Dzhigita Ali-Beck” dopo aver superato un lungo insegnamento professionale alla scuola del maestro e patriarca digitto Alibek Kantemirov.

A vent’anni Merdenov ricevette il titolo di “onorato artista dell’Ossezia del Nord”. Nel 1964 fu chiamato a dirigere un’equipe azerbaigiana per la creazione di un nuovo numero “Dzhigita Azerbaijan”. Un anno dopo l’ensemble di cavalli e cavalieri  creato da Merdenov diventa uno delle più forti troupe del panorama dell’Unione Sovietica. Al numero verrà assegnata l’onorificenza “All Union Circus”.

Il gruppo di cosacchi diretti da Merdenov negli anni a seguire partecipò a diverse pantomime circensi, “Carnevale in coppa”, “World Tube”, “Firma sulla roccia” per citarne alcune e presero parte anche a diversi film, forse il più celebre “il nome della rivoluzione”.

Nel 1974 nel circo di Krasnodar crea un nuovo numero “I cosacchi del Don” cantando le tradizionali canzoni dei cosacchi Kuban. Per questo lavoro gli interpreti di questo numero vinsero il titolo di Artisti dell’Unione. Questo numero aprì a Yuri Merdenov e alla sua troupe le porte del mondo, fu così che per molti anni si esibirono in USA, in Australia, in Giappone ed in Europa nelle varie tournée ufficiali del “Circo di Mosca”.

Nel 1982 per la prima volta Merdenov e la sua troupe si presentarono in Italia, partecipando ad un tour nei palazzetti dello sport sotto l’insegna del “Circo di Mosca” prodotto da Walter Nones e di cui erano il numero di cartello (figurano anche sulla copertina del programma). Yuri Merdenov nei pochi mesi di permanenza nel nostro paese se ne innamorò e si portò per diverso tempo l’Italia nel cuore con la ferma convinzione di tornare un giorno ad esibirsi per noi.

A distanza di qualche anno Walter Nones memore di quel grandissimo numero di cosacchi si recò a Mosca dove il circo allora si stava esibendo presso Gorkij Park (parco divertimenti al centro di Mosca) e lo ingaggiò per la produzione “Moira+Circo di Mosca”. Fu così che per Yuri Merdenov il sogno di tornare in Italia si avverò e dal 1989 tornò ad esibirsi per diversi anni nella pista della mitica Moira.

Di quella troupe faceva parte Leonid Kovalenko che si era aggregato alla troupe Merdenov all’età di 21 anni dopo essersi laureato all’accademia del circo e aver concluso il servizio militare. Leonid non abbandonò mai il nostro paese essendosi sposato con Altea Orfei (nipote di Moira) ed è lui che ci ha raccontato alcuni aneddoti del suo grande Maestro e mentore. “Nel lavoro era un generale e noi cavallerizzi eravamo i suoi soldati. Era duro e inflessibile, non tollerava errori”. Aveva una grande visione del dettaglio, percepiva i minimi particolari ed aveva sempre la parola giusta per rimediare all’errore. Non è assolutamente facile prestare attenzione in una prestazione dinamica e veloce sia alla componente umana sia a quella equestre, Merdenov era un vero leader in questo.

Nella sua carriera ha sviluppato trucchi incredibili come il doppio passaggio sotto la pancia del cavallo al galoppo.

Per questi grandi pregi Kantemirov propose Yuri Merdenov come insegnante per il Circo di stato sovietico allora Sojuzgoscirk e lui continuò a creare grandi numeri di digitti che portarono il suo nome in tutto il mondo.

Il 28 febbraio 2021 una malattia lo ha portato via, lo Zar è volato nei cieli e lo ricordiamo con grande piacere per le straordinarie emozioni che con la sua favolosa troupe ha saputo regalarci.

PREMI IN CARRIERA
Ordine di merito alla Patria IV nel 1997
Ordine “Per fede, Don e Patria” II grado regione di Rostov 2011
La croce del Generale Ermolov (esercito Cosacco di Terskoye)
Gran premio della città di Philadelfia come miglior artista
Gran Premio Tv e radio in Giappone 1989

YURI MERDENOV – WORLD CIRCUS ARTIST

Testo di Maurizio Colombo
Video Archivio Maurizio Colombo
Foto di Leonid Kovalenko

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