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Porretta Terme: Circo sì, circo no…

da renonews.it (di Mario Becca)

Sembrava tutto a posto e regolare per il ritorno di un circo a Porretta, manifesti e pubblicità già in evidenza nelle strade, poi all’improvviso carrozzoni e animali sfrattati e approdati  a 3 km, a Silla, dove hanno fatto il loro spettacolo con tutti crismi della regolarità. Perché ? Cos’è successo ?

Senza voler entrare nella discussione su ciò che i circhi fanno e rappresentano, abbiamo svolto una breve indagine e questo è il risultato delle risposte:

Circa dieci giorni fa i titolari del circo acquatico Jonathan si mettono in contatto con il Comune di Porretta Terme per concordare dove e quando sistemarsi per il loro spettacolo.

Viene individuata come luogo ottimale l’area destinata alla sosta dei camper che è in fondo al parcheggio della nuova sede della Coop. Il sopralluogo avviene tra i titolari del circo e il vice-sindaco Savigni, che approva, conferma la disponibilità dell’area e viene dato un comodato d’uso(tale area è stata data dal Comune in gestione a un soggetto privato, e anche da questo i titolari del circo ottengono l’assenso. Anzi quest’ultimo è ben contento di racimolare qualche soldo perchè quell’area è risultata per lui solo una spesa e non ha mai portato alcun profitto,…. nessun camper la utilizza). Un secondo sopralluogo viene poi eseguito nei giorni successivi da parte dei Vigili Urbani di Porretta, i quali non solo confermano l’uso dell’area, ma confermano anche la possibilità di utilizzare una parte del parcheggio della Coop per la sosta dei mezzi del circo, previa corresponsione della tassa di occupazione suolo pubblico.
I titolari del circo si trasferiscono così a Porretta nella giornata di mercoledì ( o giovedì ) e la macchina circense si mette in moto: si iniziano a montare le strutture mentre la proprietaria attiva le pratiche al Suap di Porretta, depositando le varie certificazioni e dichiarazioni, per poter dare il via al primo spettacolo programmato per venerdì 27 vengono stampati e distribuiti i biglietti con lo sconto di 3 euro sul prezzo di ingresso per chi sarà presente al primo spettacolo di venerdì vengono affissi (abusivamente) i manifesti per pubblicizzare l’evento si contatta un quotidiano per pubblicizzare ulteriormente l’avvenimento.

Venerdì mattina, quando la proprietaria telefona al SUAP per verificare se le pratiche sono pronte, si sente rispondere che non ci sarà nessuna autorizzazione e che, anzi, debbono sgomberare e lasciare Porretta nel giro di poche ore.

Cosa è successo?

Pare che l’amministrazione di Porretta si sia dimenticata che nel contratto con cui cede la gestione dell’area camper al soggetto privato di cui sopra ci sia una clausola che ne vieti il subaffitto: il vice-sindaco aveva dato un’autorizzazione che non poteva dare. E altrettanto i vigili.

Non solo. Ma pare anche che un funzionario abbia sollevato il problema che per lo svolgimento di uno spettacolo circense non sia sufficiente la SCIA che comunemente si fa al SUAP, ma occorra un’autorizzazione espressa non solo del Comune ma anche del servizio veterinario che deve effettuare il controllo degli animali utilizzati nel circo. E ancora: chi poteva certificare la sicurezza delle strutture? Insomma, non c’erano i tempi tecnici per il completamento delle pratiche. Il circo era abusivo e se ne doveva andare.

A nulla sono valse le ovvie proteste dei titolari del circo, che hanno eccepito che negli altri posti si fa una solo  SCIA, che la sicurezza e il corretto montaggio delle strutture sarebbero state certificate in tempo pressochè reale da un loro ingegnere via PEC e con firma digitale, e che gli animali erano già stati controllati e certificati dalla Ausl di Bologna a Sasso Marconi poco tempo prima e che, in ogni caso, loro erano in grado di trasmettere, sempre via PEC, al servizio veterinario il piano obbligatorio previsto dalla regione Emilia-Romagna per tutti coloro che utilizzano animali (hanno foche e pellicani).

E a nulla è servito ricordare all’Amministrazione di Porretta che esiste una disposizione ministeriale che obbliga i Comuni a individuare e a fornire a tutti i circhi un’area idonea per la loro installazione: Porretta non l’ha individuata e li ha mandati via ugualmente.

Venerdì mattina, verso le 10.30, i titolari del circo si sono presentati a Gaggio, chiedendo disperati di trovargli un posto dove montare tendone e strutture per alcuni giorni in modo da riparare al danno economico causatogli da Porretta.

In poco più di tre ore con quell’Amministrazione Comunale è stata individuata l’area del parcheggio ex ATC a Silla e i titolari del Circo avevano già in mano l’autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico, la cui tassa è stata immediatamente versata. E’ stata fatta l’ordinanza per riservare loro l’area, immediatamente pubblicata all’albo pretorio on line del comune. Via internet hanno depositato la SCIA al SUAP dell’Unione, corredata dalla dichiarazione di sicurezza e corretto montaggio delle strutture certificata da un ingegnere, e sempre via internet è stato trasmesso il piano regionale al servizio veterinario dell’AUSL di Bologna. Il veterinario, già  preavvisato, ha fatto il sopralluogo in mattinata  e tutto è stato trovato in perfetta regola.

Non solo. Venerdì sera, da Silla è arrivata una telefonata che informava di un problema: nella concitazione degli eventi i titolari si erano dimenticati di chiedere l’allacciamento all’ENEL e i pesci congelati che servivano per dare da mangiare a foche e pellicani si stavano scongelando all’interno della cella frigo priva di alimentazione elettrica. Anche questa volta tutto è stato risolto in breve tempo  facendo portare la cella frigo a fianco della Sala Civica comunale e collegandola all’alimentazione della sala.

E così ieri sera (sabato)  il circo ha fatto il suo primo spettacolo.

A questo punto vengono spontanee delle domande :

– non era proprio possibile consentire loro di utilizzare ugualmente l’area camper che comunque è perennemente vuota, dato che lo stesso gestore privato era d’accordo?

– Com’è stato possibile che un amministratore abbia dato  un permesso che non poteva essere dato? E così anche i vigili.
– Perchè è possibile che in un  Comune si sia fatto tutto in poco più di tre ore e nell’altro si dica che occorrono giorni per autorizzare un circo?

Ovviamente abbiamo voluto sentire un commento da gestore del Circo, Davide Rossi:

– Venerdì mattina ci è arrivata dal capo dei vigili un’imposizione a smontare e ad andare via, senza neanche un atto di sgombero che è obbligatorio, come è obbligatorio invece che il Comune abbia a disposizione un’area apposita per i circhi. E qua non c’è.  Tutto il contrario è successo nel vicino comune di Gaggio Montano. Ci hanno trovato subito lo spazio e in poco tempo rilasciate tutte le autorizzazioni. Ci ha aiutato molto il comandante dei VVUU che era anche in borghese perché fuori servizio. Sia lei che il Sindaco, entrambe donne in gambissima,  sono state veramente eccezionali. Mai visto un servizio così !  Anche il servizio veterinario è stato completamente differente:  Porretta non si è visto nessuno, a Silla è arrivata subito la veterinaria che ci ha confermato che tutti gli animali erano a posto. Vorrei rilevare anche una cosa: la verifica alle strutture non può essere fatta prima, ma solo dopo a lavori ultimati perché dentro ci va il pubblico e quindi solo alla fine dei lavori viene un ingegnere che rilascia un certificato di “corretto montaggio” .

Quanto è successo a Porretta è incredibile. Ma non finisce qui, perché noi non siamo né ciarlatani, né fuorilegge. Abbiamo diversa gente che lavora con noi e siamo seguiti da commercialisti e avvocati, per cui domani partirà una denuncia alla Procura della Repubblica.

 

02/07/2014 20.17.35

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