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A scuola di circo

 

PAGNO – Sarà presentato sabato 22 settembre, a partire dalle 17, sotto l’ala comunale, il nuovo corso di circo per i bambini, organizzato dal Clown Bibino (al secolo Corrado Gallo) con la collaborazione dei Comuni di Pagno e Castellar.Quella di quest’anno è la seconda edizione ed è rivolta ai bambini dai 5-6 anni in su. I partecipanti saranno divisi in gruppi, a seconda dell’età, e saranno loro proposte diverse attività circensi.Lo spirito dell’iniziativa è quello di introdurre i bambini nel mondo del circo contemporaneo dove le arti circensi sono rappresentate attraverso uno spettacolo teatrale. Così, i bambini saranno accompagnati in queste arti attraverso una storia che comprende il clown, il mino, la giocoleria, l’acrobatica, l’equilibrismo. Visto la giovane età dei partecipanti, non saranno introdotti il fuoco e gli esercizi aerei, perché troppo pericolosi.I docenti saranno per la parte acrobatica e di giocoleria Francesco Grò, per l’equilibrismo e la scala libera Fabio Fornero, mentre la pertica cinese sarà illustrata da Giovanna Bolzan, coordinati dal Clown Bibino, che tutti i bambini conoscono e amano. L’anno scorso hanno partecipato in 16 all’iniziativa e quest’anno gli organizzatori sperano di superare l’esordio visto l’entusiasmo suscitato nei bambini e anche nei loro genitori. I piccoli hanno realizzato tre spettacoli che si sono tenuti a Pagno, a Castellar e a Saluzzo, da dove sono pervenute diverse richieste d’adesione. Come lo scorso anno, il corso si chiama “Sulla cresta dell’(Br)onda” ed è rivolto non solo ai bambini della Valle Bronda ma anche agli altri. Le lezioni saranno a cadenza settimanale per due ore e si svolgeranno nei comuni di Pagno e Castellar, per tutto l’anno. I partecipanti della prima edizione hanno già aderito al corso e sabato 22 presenteranno uno spettacolo per mostrare ai presenti quello che hanno imparato in un anno di attività. In questo modo, i bambini imparano divertendosi e, cosa ancora più importante, non apprendono la competizione fine a se stessa, perché nel circo non ci sono né primi né secondi, ma sono tutti partecipi dello stesso spettacolo e il premio finale è l’applauso degli spettatori.

In caso di cattivo tempo l’incontro si terrà nella palestra comunale.

 roberta nicaso

Da www.corrieredisaluzzo.it del 15/09/07

15/09/2007 16.41.00

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