Stampa: Circo di Mosca, sfida degli Orfei

La storica famiglia ottiene la tutela del proprio cognome

Circo di Mosca, sfida degli Orfei

Guerra tra circensi, GLI Orfei si scagliano contro un altro Ortei che deve smettere di usare il loro nome, La sezione specializzata di Diritto industriale del Tribunale di Bologna ha accolto il ricorso di Moira Orfei e del marito Walter Nones e ha emesso un provvedimento di inibitoria nel confronti del Circo di Mosca, a cura del britannico David Roscoe, di Vanes Rossante e della società Cdo, sede a Castagnaro (Verona), Il giudice oltre a inibire l’uso del nome storico dell’arte circense, ne fatto sequestrare i materiali pubblicitari e ha oscurato un sito internet, www.orfei.it. dove si par1a anche di noleggio dì tensostrutture, «Il signor David Roscoe in Inghilterra ha aggiunto il noto nome circense italiano al suo cognome», dicono gli Avvocati Valletti e Baldi che difendono gli Orfei.

l veri Orfei si sono dunque decisi a ricorrere alle magistratura contro il circo che è attualmente al Parco Nord fino al 31 gennaio. presentato anche dalle cartellonistica in città utilizzando il nome-marchio Orfei. Il giudice, Anna De Cristofaro, ha riconosciuto l’utilizzo improprio del cognome e, oltre a disporre l’inibitoria, ha fissato al 28 marzo l’udienza per gli adempimenti previsti dalla legge,

Moire Orfeil, che festeggia quest’anno i 50 anni di attività, ha dichiarato: «Non entro nel merito sulla qualità dello spettacolo denominato Circo di Mosca, che nulla ha a che vedere con i complessi che io e mio marito Walter Nones abbiamo portato in Italia. ma esigo che venga rispettato il marchio e impedito l’ uso spregiudicato del mio cognome».

Da del 24-01-06

Si spacciavano per Orfei:

il Circo di Mosca nei guai

BOLOGNA Il Circo di Mosca non potrà più farsi pubblicità appropriandosi del nome della storica famiglia di artisti circensi , gli Orfei. Lo ha stabilito il Tribunale di Bologna che ha accolto il ricorso dei veri Orfei, Moira e consorte, infuriati perché David Roscoe, numero uno del Circo di Mosca, si spacciava per un membro della loro stirpe. Il signor Roscoe dovrà dunque trovarsi un altro nome d’arte e provvedere a nuovi volantini e manifesti e a un nuovo sito: quelli usati sino ad ora, in cui compariva il nome Orfei, sono stati sequestrati su disposizione dello stesso giudice.

Il circo di Mosca si trova in questi giorni a Bologna e rimarrà in città fino alla fine del mese. In alcuni articoli di stampa in cui si parlava dello spettacolo veniva più volte citato il “marchio» Orfei. così come nel cartelloni pubblicitari di cui era tappezzata la città. Questa la ragione per cui gli Orfei hanno deciso di fare querela. Il giudice, Anna De Cristofaro, ha riconosciuto l’utilizzo improprio del cognome e, oltre a disporre l’inibitoria, ha fissato al 28 marzo l’udienza per gli adempimenti previsti dalla legge. Moira Orfei. che festeggia quest’anno i 50 anni di attività, ha detto: «Esigo che venga impedito l’uso spregiudicato del mio cognome, David Roscoe è un inglese che ha usurpato il nostro nome e sfrutta insieme al circo di Vanes Rossante la mia popolarità e Quella della mia famiglia».

Da L’ Unità del 24-01-06

“Quel circo non usi il nome Orfei”

Data: 25/01/2008

Inibito dal Giudice

Quel circo non usi il nome Orfei

“Signore e signori vi stanno fregando”. L’appello arriva direttamente dalla bocca di Moira Orfei, che festeggia i 50 anni d1 attività Circense. SI, perché questa volta i veri Orfei si sono arrabbiati con chi ha usato in -maniera truffaldina- il loro nome. Ef dall’ arrabbiatura sono passati al fatti denunciando il ‘Circo di Mosca ‘, in Questi giorni a Bologna. La decisione della sezione specializzata di diritto industriale del tribunale è arrivata ieri mattina: accolto il ricorso di Moira Orfei e del marito Walter Nones e conseguente provvedimento inibitorio nei confronti del circo del britannico David Roscoe, per (‘occasione denominato appunto David Orfei, di Vanes  Rossante e della società CDO. -Erano già stati inibiti tre anni fa a Brescia – continua Meira Orfei “, e anche a Novara era successa la stessa cosa, ma nella mia Bologna, qui no, non dovevano nemmeno provarci”. Così il Giudice, oltre a inibire l’uso del nome storico dell’arte circense, ha fatto sequestrare anche il materiale pubblicitario e oscurato Il sito Internet.

La decisione di denunciare l’ uso del marchio regolarmente registrato in 50 Paesi del mondo è arrivata dopo aver letto alcuni articoli che preannunciavano l’arrivo In città del “Circo di Mosca” dal 10 al 31 gennaio e aver’ visionato la cartellonistica pubblicitaria affissa sotto le Due Torri, in cui veniva illecitamente utilizzato il nome deg1i Orfei. Il Giudice. Anna De Cristofaro, ha riconosciuto l’utilizzo improprio del cognome e, oltre a disporre l’ inibitoria, ha fissato al 28 marzo l’udienza per gli adempimenti previsti dalla legge.

Emanuela Naldi

Da Il Resto del Carlino del 25-01-06

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