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Stampa: A Trani, da questa sera, c’è Embell Riva

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Tante attrazioni in pista, provenienti dalla scuola russa e dall’Accademia italiana di Verona. Numeri che hanno trionfato al festival di Montecarlo

 

Embell Riva, stasera l’esordio a Trani

 

Uno spettacolo da mille e una notte applaudito in Grecia, a Budapest e, di recente, a Bari

 

TRANI È il primo spettacolo circense del Trani, città dalla quale tendoni ed attrazioni mancano ormai dalla scorsa primavera. E già questo, dunque, è motivo di grande interesse. Ad accrescere l’enorme attesa per l’evento è il «marchio di fabbrica» impresso dai fratelli Bellucci: «Supercircus Embell Riva». Sarà da questa sera fino al prossimo 31 gennaio in via Superga, e quello di Trani è tra i primi spettacoli in Italia di questa compagnia circense dopo una lunghissima tournée prima in Grecia e poi a Budapest, senza dimenticare il gran successo in occasione delle feste di Natale a Bari. «Lo spettacolo del nuovo millennio», del «supercirco delle meraviglie» sarà rappresentato sotto una modernissima struttura confortevole ed elegante, ad otto punte, che permette una visione buona da ogni ordine di posto. All’interno di questa «bomboniera», gli spettatori potranno gustare i numeri, spesso mozzafiato, di giovani artisti diplomati dopo anni di sacrifici e studi accurati all’Accademia del circo di Verona, oltre quelli provenienti da quella russa. Molte delle attrazioni in programma hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti nelle varie edizioni del Festival internazionale del circo di Monte Carlo. Anche perché, pur non uscendo dai tradizionali schemi circensi lo spettacolo è stato arricchito da originalissimi balletti, coreografie, scenari nuovi, giochi di luce ed un’orchestra diretta che accompagnerà in maniera eccellente tutti i quadri dello show. Nei prossimi giorni avremo modo di soffermarci diffusamente sulle innumerevoli attrazioni dell’edizione 2006 del «Supercircus Embell Riva», ma intanto già da oggi parte, grazia alla Gazzetta, la caccia ad un «posto al sole». Infatti, acquistando il quotidiano e consegnando in redazione il ritaglio dedicato allo spettacolo, arricchito della vostra graditissima opinione su che cose è per voi il circo, avrete diritto, se sarete stati più rapidi degli altri, all’ingresso gratuito per la giornata in cui ci rilascerete il tagliando. Naturalmente la famiglia Bellucci e l’intero cast dell’Embell Riva attendono sin da questa sera il pubblico delle grandi occasioni. Lo spettacolo, veramente da non perdere, è in via Superga, da oggi al 31 gennaio. Questa sera gran debutto direttamente alle 21.15. Da domani la variopinta kermesse circense andrà avanti così: nei giorni feriali, due spettacoli alle 17 e 21.15 i festivi tre show, alle 16.15 e 18.45 e 21.15. E’antica la storia della famiglia Bellucci. Le origini risalgono al 1905, quando in un quartiere di Bari, Emidio Bellucci, fondatore della stirpe era ancora uno stimato farmacista. La sua produzione di erbe medicinali era nota in tutta la provincia. I tre figlioli studenti di medicina lo aiutavano nella raffinata operazione ma ben presto per uno di loro la vita cambiò radicalmente. Armando infatti si innamorò di Maria Lelli cavallerizza in un piccolo circo che lavorava in città. Una relazione ostacolata dai genitori di Armando che tuttavia non riuscirono a fargli cambiare idea. Nasce così il lungo e felice connubio della famiglia Bellucci con il magico modo del circo. Il giovane abbandonò gli studi e la farmacia paterna e grazie ai risparmi accumulati in pochi mesi creò il circo Arbell. Inutile ricordare i momenti duri fatti di stenti e privazioni ma alla fine arrivò il meritato successo a coronamento di una ammirevole forza di volontà dei due giovani. L’Arbell insomma diventò uno dei circhi più popolari riscuotendo in tutte le piazze della penisola il consenso di grandi e piccini. La storia continua con Emilio, figlio di Armando che sposa Italia Riva anche lei appartenente ad una famiglia circense. Dal matrimonio nasce il più famoso Embell Riva. Uno spettacolo rinnovato e che ben presto abbandona l’Italia per cercare fortuna e popolarità in Europa. In pochi anni il Circo Embell Riva diventò l’esempio per tutte le famiglie circense. Oggi le nuove generazioni hanno aggiunto ulteriore carica ed entusiasmo ed hanno fatto dell’Embell Riva uno dei complessi più imponenti e importanti del mondo. Alle soglie del 2000 i pronipoti del fondatore Armando Bellucci hanno ritrovato la carica giusta e con l’aiuto di nuovi protagonisti alcuni provenienti da altri circhi come Ivelise Larible che ha sposato Roberto ed Ivette De Rocchi (due grandi famiglie del circo italiano) moglie di Mario affrontano nuove e più impegnative sfide. Christian, Jody, Elvit, Sacha, Yuri, Renato ed Alessandro rappresentano il futuro dell’ Embell Riva. Tra questi una menzione particolare spetta senz’altro al piccolissimo Renato di appena due anni, primogenito di Mario che in pista si esibisce con gli elefanti. Come dicono i francesi sono ?enfant de la balle?. Per quanto riguarda la cronaca che fa parte già della storia del nostro secolo l’Embell Riva è stato il primo circo a lavorare in Bosnia subito dopo la fine della guerra fratricida. Nico Aurora

 

Da del Mezzogiorno del 26-01-06

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