Due notizie trovate sul web che toccano il circo con animali. I protagonisti sono i “Tokio Hotel” (chi non li conosce capirà leggendo in seguito), ed un libro per bambini. Un modo diretto ed uno indiretto per parlare in modo negativo degli animali nei circhi, si può essere d’accordo o no, due modi però che portano alla riflessione senza volgarità, insulto o violenza. (mt)
Tokio Hotel in catene per la PETA
Anche due membri dei Tokio Hotel, Tom e Bill Kaulitz, hanno deciso di mostrare il proprio impegno in difesa dei diritti degli animali. I due famosi cantanti, acclamati dalle teenager di tutto il mondo, hanno a cuore la sorte dei poveri animali, ed hanno deciso di posare incatenati per uno spot della PETA molto significativo. Incatenati ad un palo, i due fratelli sono quindi i nuovi testimonial per PETA Germania, che con la campagna Wild Animals Out of the Circus, mostra come vivono gli animali nei circhi di tutto il mondo.
“Con questa immagine – spiega il famoso cantante Bill Kaulitz dei Tokio Hotel – volevano far capire alla gente che ci sono animali che vivono così tutta la loro vita. Gli spettacoli circensi con gli animali dovrebbero essere banditi”. Del resto, sfruttare gli animali non può essere l’unico divertimento al mondo: “Ci sono alternative altrettanto emozionanti. La gente vede gli animali al circo e pensa, ‘Questo è divertente e gli animali si stanno divertendo’. Ma la realtà è molto, molto diversa”. I due famosi fratelli fanno parte di quella categoria di star vegetariane e bellissime, come la sensualissima Olivia Wilde, che alcuni mesi fa è stata eletta l’ambientalista più bella per Peta.
gossip.pourfemme.it
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Mettiti nella mia pelliccia, di Agnese Tomassetti
Sono davvero incantevoli le favole raccolte in questa antologia per bambini ‘Mettiti nella mia pelliccia. Piccole ’storie dalla parte della natura’ che mettono in evidenza tematiche ambientali (l’importanza degli alberi, l’importanza di rispettare i cagnolini domestici, la vita infelice degli animali al circo e lo scioglimento dei ghiacci del Polo) attraverso un volo della fantasia. “Dicendo ‘Mettiti nella mia pelliccia!’ voglio invitarti a metterti nei panni di noi tutti, non solo animali, ma anche piante, fiumi e foreste, per vedere e capire le cose dal nostro punto di vista”, racconta infatti un lupetto nell’introduzione. E così al circo gli animali, vessati da Mastro Ringhiaforte, escogitano grazie a una geniale idea del topolino Alfredo il modo per fuggire: se ci riesce la donna cannone, ad andare lontano, perchè loro non dovrebbero usare lo stesso metodo per tornare in Africa.
booksblog.it
25/11/2010 19.37.01
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