Stampa: 2 articoli sulla “magia del Circo a Natale”

2 articoli sulla “magia del Circo a Natale”

Ogni tanto si trovano articoli sul Circo impostati in modo positivo, non i soliti “redazionali” o, peggio ancora, i tanti “copia incolla” degli ultimi mesi, i due articoli che seguono li abbiamo trovati nella rassegna stampa odierna…anche se talvolta prendono delle cantonate allucinanti, come il primo che annuncia la presenza a Roma del Circo Moira Orfei che si trova invece a Napoli. 

Circo, tra funamboli e giocolieri

da roma.repubblica.it

un po’ di musical sotto il tendone Cavalli bianchi, numeri di illusionismo e anche l’allegria degli animali come maialini tibetani capre e oche. Una guida agli appuntamenti di stagione Dalle famiglie Orfei e Togni spettacoli nel segno della tradizione

La magia del circo torna in città per le feste del Natale con tanti appuntamenti per grandi e piccini nei diversi tendoni montati per l’occasione. Animali esotici, splendidi cavalli, giocolieri, trapezisti, clown e seducenti ballerine. Questo e molto di più negli spettacoli proposti dal Golden Circus Festival di Liana Orfei, dall’American Circus di John David Morton e dei fratelli Flavio e Daniele Togni, dal circo di Moira Orfei che propone un insolito spettacolomusical fino al suggestivo Circo Bellucci-Orfei.

Fra costumi luccicanti, paillettes e numeri mozzafiato con acrobati ed equilibristi internazionali, le più grandi scuole circensi del mondo si ritroveranno anche quest’anno sotto il tendone di Liana Orfei al Golden Circus Festival al Tendastrisce in via G. Perlasca (angolo via Collatina con via Palmiro Togliatti) che debutta stasera con l’evento di solidarietà “Insieme è possibile”.

La manifestazione circense, arrivata alla sua XXIX edizione, propone ogni sera un magico gran galà con equilibristi, contorsionisti, addestratori, trapezisti e clown provenienti da tutta Europa ma anche dall’Asia e dalla Russia.
Si chiama “It’s magic” il nuovo show “a stelle e strisce” dell’American Circus che torna a Roma, dopo 3 anni di assenza, da domani sera in via di Tor di Quinto dal lato del Poligono di tiro. Padroni di casa i fratelli Flavio e Daniele Togni che accoglieranno il pubblico nelle tre piste della struttura.

Lo spettacolo comincia con “La parata della fantasia” con l’elefantino Dumbo, la tigre Burma, majorettes americane, acrobati, trampolieri, giocolieri e il numero di Bruno Togni con le sue magiche palline. Subito dopo le piramidi equestri e il carosello di 30 cavalli bianchi con Cristina, Flavio e Daniele Togni.

Da non perdere lo show con gli elefanti indiani e le tigri bianche del domatore Alfred Beaotur. Non mancherà un grande illusionista, discepolo di David Copperfield, Walter Fargione, e il numero degli irresistibili clown Ives & Remino con maialini tibetani, capre e oche.

Quasi un musical lo spettacolo “Il bacio del leone” presentato dal Circo di Moira Orfei e Walter Nones al Centro Commerciale Porta di Roma. Una favola scritta e diretta da Cinzia Berni che vede protagonisti di una magica storia d’amore, fra canzoni melodiche e coreografie luccicanti, il domatore Stefano Orfei Nones, la “bella da conquistare” Brigitta Boccoli e il leone Artù. A Tor di Quinto anche il Circo Bellucci Mario Orfei che presenta fra i suoi numeri tante novità con il clown Tinos e la contorsionista Miss Betti. Fra i tanti momenti suggestivi quello con gli animali esotici di Mario Bellucci che porta in scena elefanti, giraffe, ippopotami, zebre, cammelli, lama e un raro rinoceronte bianco, le tigri del Bengala della domatrice Miss Clodine ed il “Globo della morte” con motociclisti equilibristi. (CECILIA CIRINEI)

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Nando Orfei: la magia del circo, a Natale

da blog.panorama.it

Il Natale è, da sempre, sinonimo di circo e di allegria. Per i bambini, ma anche per i grandi. E la tradizione si rinnova nello spettacolo di Nando Orfei, a Milano fino al 13 gennaio per “regalare emozioni, eleganza e quella magia che non vogliamo mai far mancare al nostro pubblico”, come ci racconta lo stesso Nando, che sta portando il nuovo spettacolo in giro per tutta Europa.

Uno spettacolo nuovo, ma sempre legato alla tradizione

È uno spettacolo legato all’eleganza e all’esperienza dei nostri straordinari artisti, un circo antico ed elegante, ma contemporaneamente proiettato nel futuro, con innovative attrazioni, luci, musiche e costumi. Come mi consigliava sempre il mio grande amico Federico Fellini, di cui ne porto l’omaggio e il ricordo in tutti i miei spettacoli.

Fellini lo volle in molti suoi film. È ancora vivo il suo ricordo?

Io ringrazierò sempre Federico di questo. In Amarcord fui il co protagonista nel ruolo di Patacca e vincemmo l’Oscar come miglior film straniero nel 1973. Non dimentico, poi, I Clowns, un altro meraviglioso film, girato a Roma proprio all’interno del mio circo. Federico per me è la vita stessa, impossibile non portare la sua tradizione nei miei spettacoli.

 A proposito di tradizione, cosa ricorda delle sue tradizioni familiari per il Natale?

Bellissimi natali trascorsi a Milano, la città dove è nata mia mamma e dove trascorrevo tanti momenti allegri. Ci venivo anche a studiare e il Natale era sempre una festa con tutta la famiglia riunita.

 La sua attuale produzione si chiama “Magico Circo”. L’atmosfera natalizia resta sempre magica?

Certo, e come potrebbe essere altrimenti? E’ il periodo più bello dell’anno, per i bambini ma anche per i più grandi. Il mio spettacolo è rivolto infatti a tutti, ai bambini con alcuni piccoli animali, come i pappagallini e gli uccellini, ma è uno spettacolo anche per adulti per l’eleganza dei numeri e la qualità e la maturità dei nostri circensi. Poi l’atmosfera è resa ancora più magica dal presepe che facciamo ogni anno. Io ho più di 70 anni, ma lo faccio come fossi un bambino e con la stessa passione di quando ero più piccolo. Siamo sempre in giro e spesso rischiamo la vita con i nostri numeri, c’è bisogno di essere legati alle sane tradizioni e di chiedere al buon Dio e a Gesù che nasce un aiuto e un occhio di riguardo per il nostro circo e la nostra grande famiglia. (Marino Petrelli)

22/12/2012 10.53.12

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