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Sopralluogo dell’assessore Mori al circo Medrano

da astroradio.it

Questa mattina l’assessore alla Sicurezza e Polizia Municipale Corrado Mori, accompagnato dagli ispettori della Polizia Municipale  si è recato per un sopralluogo al circo Medrano  per verificare, con i dirigenti del circo, la regolarità del complesso circense. L’intervento si è reso necessario a fronte delle numerose segnalazione.

L’incontro ha consentito di individuare una serie di interventi suggeriti dall’Amministrazione che verranno attuati dagli operatori circensi che hanno garantito anche  di aver seguito tutte le prescrizioni imposte dalla norma. Tutto ciò al fine di rendere la permanenza del circo la più compatibile possibile col tessuto cittadino.
L’area del Palazzetto della sport individuata a suo tempo dal Consiglio Comunale come zona
atta ad ospitare gli spettacoli viaggianti non potrà, dal prossimo anno, essere utilizzata per  tale scopo in quanto sarà oggetto di  lavori infrastrutturali  tesi ad ammodernare, riqualificare e tecnologizzare  il parcheggio che non sarà quindi più utilizzabile per questo tipo di attività. Il Consiglio Comunale, quindi, nella prossima legislatura sarà chiamato ad esprimersi su un nuovo regolamento che potrà, in quel caso, intervenire anche sulla modalità e sulla tipologia di circo ospitabile dalla città.

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L’anno prossimo arriverà un circo ‘diverso’?

L’area del palazzetto non sarà più disponibile. E con il cambiamento di indirizzo potrebbero cambiare anche le norme da rispettare.

da cittadellaspezia.com

La Spezia – Dal prossimo anno il regolamento comunale che definisce le norme per la permanenza dei circhi in città potrebbe cambiare, sulla scia dei provvedimenti presi da altre città italiane.
Non sarà possibile vietare l’arrivo di strutture che utilizzano animali, come chiedono in
molti, ma si potrà richiedere il rispetto delle norme Cites, le più restrittive a livello mondiale, che prevedono ad esempio che gli animali dimorino in gabbie con lo spazio necessario per potersi muovere agevolmente, su di un suolo che non sia asfalto, ma terreno riportato, e che abbiano a disposizione arricchimenti ambientali per soddisfare i bisogni etologici.

La sensibilità nei confronti degli animali è cambiata radicalmente nel corso degli ultimi decenni. Sempre più spezzini, così come nel resto d’Italia e del mondo, intraprendono la scelta vegana o vegetariana per limitare lo sfruttamento degli animali. Le iniziative contro la vivisezione sono un fatto di queste ore. Ovunque ci siano animali impazzano le polemiche.

Non è esente il mondo del circo, che alla Spezia è al centro dell’attenzione proprio in questi giorni, visto l’arrivo del tendone Medrano nell’area di sosta del palafiere.  Da quando il circo ha piantato le tende i centralini del Comune e della Polizia municipale sono stati bersagliati da una pioggia di proteste e segnalazioni, così questa mattina l’assessore Corrado Mori, accompagnato dagli ispettori della Polizia municipale, ha effettuato un sopralluogo per verificare, con i dirigenti del circo, la regolarità del complesso circense. Ieri, a controllare la regolarità dell’operato dei circensi era stata la Asl, che ha verificato come le condizioni di detenzione degli animali fossero corrispondenti alle normative.
Nell’incontro con la Municipale sono stati individuati una serie di interventi suggeriti
dall’amministrazione che verranno attuati dagli operatori del circo, al fine di renderne la permanenza la più compatibile possibile col tessuto cittadino.

Tutto in regola, quindi, solo qualche accorgimento per evitare di recare disturbo alle attività che sono nella zona. Ma le regole, come dicevamo, potrebbero cambiare presto.
L’area del palazzetto della sport individuata a suo tempo come zona adatta ad ospitare gli
spettacoli viaggianti dal prossimo anno non potrà essere utilizzata in quanto sarà oggetto di lavori di ammodernamento, riqualificazione e adeguamento tecnologico del parcheggio. Il consiglio comunale nella prossima legislatura sarà chiamato ad esprimersi su un nuovo regolamento che potrà, in quel caso, intervenire anche sulla modalità e sulla tipologia di circo ospitabile dalla città.

Non sarà possibile chiedere un circo senza animali, come sperano alcuni, ma i passi avanti possibili sono notevoli.
I circhi sono enti morali riconosciuti dallo Stato e godono del diritto di essere accolti da
tutti i Comuni, le amministrazioni, però, possono dotarsi di un regolamento che richieda il rispetto delle norme Cites, che prevedono condizioni di detenzione in cattività eccellenti.

Per quanto possa essere eccellente trovarsi dietro le sbarre.
“Non bisogna schierarsi contro i circhi a prescindere – afferma il consigliere comunale
Roberto Masia, primo firmatario del documento che ha fatto della Spezia il primo Comune italiano che avversa la vivisezione – ma spingere perché il benessere degli animali sia il maggiore possibile. Rendere obbligatoria, e non facoltativa, l’osservanza delle leggi del Cites, in maniera stretta e rigorosa, è il modo più efficace per avvicinarci al giusto rapporto tra uomini e animali, senza ledere i diritti della categoria dei circensi”. THOMAS DE LUCA

03/03/2012 10.03.19

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