Stampa: Udine: Circo con animali, interviene Honsell

Udine: Circo con animali,  interviene Honsell

Dopo le proteste, il sindaco di Udine annuncia nuove regole per i circhi e intanto chiede più controlli. Il veterinario: «Le condizioni sono ok».

UDINE. È rimasto esterrefatto anche il sindaco. Il professor Furio Honsell, quando si è trovato di fronte ai tendoni del circo (con tanto di zebre, cammelli e persino un ippopotamo), in questi giorni presente nell’area vicino allo stadio, non ha potuto fare a meno di pensare alla promessa e all’impegno assunto di fronte ai ragazzi e alle associazioni che nei mesi scorsi hanno raccolto migliaia di firme proprio per “vietare” gli spettacoli circensi con animali in città.

Qualche telefonata agli uffici comunali e all’assessore Croattini (competente per materia), anche per rispondere agli animalisti della Lav e agli esponenti degli Amici della Terra che sul web e in qualche piazza di Udine avevano iniziato a protestare contro palazzo D’Aronco, ed ecco svelato, almeno parzialmente, il mistero.

«Mi sono io stesso meravigliato – dice Honsell – e in qualche modo preoccupato quando, passando vicino allo stadio Friuli, ho visto l’attendamento, notando anche la presenza di animali. Credevo che la mia promessa di vigilare, e il più possibile limitare o evitare questo genere di spettacoli, fosse rimasta vittima della burocrazia e che il meccanismo si fosse in qualche modo inceppato. Invece confermo tutto. Il Comune di Udine si sta dotando di un regolamento che trasformi in impositive alcuni indicazioni della Convenzione di Washington sulle specie di fauna e flora minacciate di estinzione, altrimenti nota come Cites. Ma chiaramente sono ancora necessari alcuni passaggi. Nel frattempo, in questi giorni, abbiamo sollecitato il massimo controllo e la massima attenzione da parte della polizia municipale e degli stessi veterinari dell’Ass 4 incaricati di valutare lo stato di salubrità della struttura parcheggiata ai Rizzi».

Affermazioni e assicurazioni che placano solo parzialemente le polemiche sollevate in questi giorni da Lav e Amici della Terra. Tanto che quest’ultima associazione va oltre e cita persino l’articolo 1, dell’ordinanza sindacale 92-85183 del 4 agosto 1999, che recita: «E’ fatto assoluto divieto di mettere in atto comportamenti lesivi nei confronti di animali e, quindi, di percuoterli, sottoporli ad eccessivi sforzi, fatiche e rigori climatici ingiustificati per l’impiego, la specie, l’età».

Eppure una garanzia arriva dal dottor Stefano Brisinello, veterinario dell’Ass 4, che ha visitato il circo e l’attendamento anche degli animali al loro arrivo a Udine. «Devo dire che ho trovato tutti gli esemplari magari rassegnati, ma non certo sofferenti. Persino l’ippopotamo dentro al Tir nel quale è alloggiato ha un’ampia vasca. Sta con questo circo da 28 anni. E le stesse zebre, che di solito sono animali quasi inavvicinabili, si sono fatte a lungo accarezzare. Certo è che quando entrerà in vigore il regolamento comunale avremo norme impositive più precise da far rispettare».

Da www. messaggeroveneto.gelocal.it del 20/06/2011

21/06/2011 7.43.36

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