Stampa: Reportage “Le Cirque Invisible” a Villa Adriana, Tivoli

Reportage “Le Cirque Invisible” a Villa Adriana, Tivoli, per “Festival” edizione 2011

Circensi che si fanno gioco del circo, due maestri della scena (Victoria Chaplin, figlia della leggenda Charlie Chaplin, e Jean Baptiste Thierree, maestro attore e circense) che dopo 40 anni di spettacoli nel mondo della danza, del teatro e del circo portano al pubblico un sunto delle loro esperienze migliori, unendo ironia e divertimeno con spettacolarita’ scenica, giochi di luce e musica, tutto nel nome pero’ della semplicita’ e del talento. E’ il “Cirque Invisible”, cui Jean Baptiste Thierree sta dedicando la sua vita da quando lo ha iniziato, nel 1974, quando il progetto parti’ con il nome di “Le Cirque Imaginaire”…Il sentimento e il cuore che ci mettono questi due artisti, che una volta incontratosi nella vita non si sono mai piu’ separati non solo artisticamente (due figli che collaborano con loro come musicisti e artisti), e’ riscontrabile nelle loro parole dedicate a questo progetto, a cui sembra che instancabilmente vogliono continuare a dare la loro vita.

L’infinita ricerca delle trovate, dell’ironia e del gesto lontano dalle convenzioni fanno di questi due amabili maestri (130 anni in due… eppure assistiamo a delle cose incredibili) delle autentiche linee guide del circo odierno.

Ovviamente per coloro che portano avanti il progetto da molti anni con grosso successo, almeno a giudicare dal sold out del week end nella splendida cornice di Villa Adriana, e’ scontato offrire un tipo di spettacolo che provochi incanto nelle cose semplici e fisiologiche, senza cercare la sorpresa in troppi orpelli, dal corpo agli effetti scenici. Il bello e’ che la sorpresa e’ davvero generata da un gesto e un sorriso, dalle centinaia di “cose” da loro stessi create che entrano ed escono sul palco, da ombrelli di carta a ruote di bicicletta, puntando tutto sul ritmo e l’effetto scenico.

Cio’ che arriva dalla loro esperienza non e’ certo il messaggio di non ricercare sul corpo e i limiti di esso, ma a far si’ che questi non rimangano a se’ stanti, ma che invece il mezzo sia sempre utile al fine. Soltanto in questa maniera infatti 125 minuti di spettacolo dal vivo potevano essere bevuti con tale velocita’, dove persino i bambini continuavano eccitati a urlare ed applaudire (alcuni a piangere! saranno state alcune figure inquietanti create in alcune parti piu’ riflessive e scure) fino alla fine.

Come normale per questi tipi di spettacoli, l’unico modo per capire veramente di che cosa stiamo parlando bisogna andarli a vedere, poiche’ descrivere ritmi colori, giochi, sobbalzi e danze de “Le Cirque Invisible” richiederebbe un linguaggio scritto che ancora non e’ stato inventato.

Federico Armeni

Spettacolo andato in scena 16,17,18,19 Giugno. Foto spettacolo Musacchio & Ianniello.

Da www.livecity.it del 20-06-11

21/06/2011 7.50.41

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