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Stampa: Acrobati toscani tra i Grandi del circo

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Nonostante sino ad ora sembra che ai grandi media nazionali, il podio italiano a Monte Carlo sembri non interessare, ogni tanto riceviamo belle sorprese dalla stampa locale che presta maggior attenzione a ciò che riguarda il nostro settore. Così con piacere qualche giorno fa la redazione di Circusfans ha aiutato il giornalista Alessandro Vannetti a mettersi in contatto con i fratelli Dell’Acqua (Royal Brothers) per realizzare un’intervista in occasione del loro passaggio in Toscana. Oggi Vannetti ci invia il pezzo pubblicato su La Nazione e ve lo mostriamo con piacere.

 

Acrobati toscani tra i Grandi del circo

 

di ALESSANDRO VANNETTI

Tutti lo pensavano, il trentacinquesimo Festival Internazionale del Circo di Montecarlo lo ha confermato: l’Italia è la prima potenza circense dell’Europa occidentale, che non teme più il confronto con le grandi scuole dell’est come quella di Mosca, o d’oltreoceano come quella di Montreal. In questo quadro d’assoluta eccellenza continentale la Toscana ha un ruolo di primissimo piano, grazie al Clown d’oro conquistato da Flavio Togni e al Clown di bronzo vinto dai fratelli Davis e Ronny Dell’Acqua, il primo toscano per nascita (Pescia, in provincia di Pistoia), i secondi toscani per scelta (dal 1985 risiedono a Colle Val d’Elsa, in provincia di Siena). E se per Flavio è la terza statuetta in cinque partecipazioni, per i “Royal Brothers” la presenza sul podio al loro primo festival monegasco, universalmente riconosciuto come l’ “Oscar del Circo”, equivale ad un ingresso nell’olimpo circense dalla porta principale. 33 e 30 anni, figli d’arte di Loris dell’Acqua ed Emanuela Bogino, usciti dall’Accademia d’Arte Circense di Verona, Davis e Ronny hanno stupito la platea di Montecarlo eseguendo “Mano a mano”, un numero di alta acrobazia ed altissimo coefficiente di difficoltà, che ha ricevuto una doppia standing ovation, di cui una a scena aperta.

Non speravate di vincere un premio?

Io e mio fratello sapevamo di avere un buon numero e speravamo di far bene, ma quando abbiamo visto la lista degli iscritti, che a Montecarlo si conosce solo all’ultimo momento, con dentro i più grandi artisti del mondo, ci siamo sentito un po’ come degli outsider, ma forse questo ci ha dato una motivazione ulteriore. E’ andata bene, siamo piaciuti e… eccoci qua.

Flavio Togni oro, i fratelli Dell’Acqua bronzo: il circo toscano è sul tetto del mondo.

E’ vero e anche questa è una grande soddisfazione. A Montecarlo rappresentavamo l’Italia e da italiani siamo stati sempre insieme, incoraggiandoci a vicenda e alla fine è stato un trionfo. D’altra parte, anche se non abbiamo molte occasioni di vederci, siamo amici e i nostri rapporti sono ottimi.

Lei è nato ad Agropoli, suo fratello ad Ostuni: com’è che avete scelto di vivere a Colle Val d’Elsa.

I circensi sono “cittadini del mondo” per natura, ma noi a Colle abbiamo messo radici perché la conosciamo da sempre, in quanto qui ha vissuto una zia di nostra madre, “Cipriana”, straordinaria artista circense, una delle più grandi cavallerizze di sempre, forse la più grande di tutte. Ci siamo trovati sempre così bene che alla fine abbiamo deciso di viverci, come nostra sorella e nostra madre, anche se poi ci stiamo pochissimo perché, ovviamente, siamo sempre in giro per lavoro. Adesso siamo in tournèe in Versila, a Colle torneremo per un po’ di riposo forse alla fine di questa settimana.

Prima di allora, i toscani che vogliono ammirare i Royal Brothers e il loro numero che ha incantato il mondo possono farlo a Lido di Camaiore, dove da oggi il loro “Royal Circus” ha montato i suoi grandi tendoni.

 

Da La Nazione dell’1/2/2011

01/02/2011 14.40.05

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