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Stampa: A Milano: Clown ed emozioni col nouveau cirque

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al Teatro Studio DI MILANO dal 12 al 17 gennaio

Una scena di «Cirk»

Clown ed emozioni col nouveau cirque

Il nuovo spettacolo

Tragedia sotto il tendone: l’elefante Bombo, star di uno sgangherato circo di provincia, è sparito. In compenso viene trovato uno sconosciuto nel guardaroba. Il direttore è agitato e l’arrivo della polizia complica ulteriormente la faccenda. Il piccolo circo entra in crisi: riusciranno a trovare un sostituto di Bombo? Lo sconosciuto sarà un valido sostituto dell’elefante? Sapranno inventare nuovi numeri per attirare il pubblico? Da questo esile pretesto narrativo, che già contiene in sé il tema dell’arte della sopravvivenza, parte il nuovo spettacolo della compagnia veneziana Pantakin, da una dozzina d’anni specializzata in nouveau cirque.

Rispetto a «Ombra di luna», «Creature» e «Tesoro», realizzati sotto la guida di Marcello Chiarenza e Alessandro Serena, «Cirk», al Teatro Studio da martedì (età consigliata: dagli 8 anni un su), offre due novità interessanti: l’esistenza di una trama, seppur elementare, e la valorizzazione di una prospettiva teatral-attorale che si abbina efficacemente alle diverse professionalità circensi dei 5 interpreti (Emmanuelle Annoni, Giovanna Bolzan, Emanuele Pasqualini, Benoit Roland, Beppe «Sipy» Tenenti) e alle musiche di Andrea Mazzacavallo.

Dirige lo spettacolo il regista olandese Ted Keijser, il cui lavoro è, da oltre trent’anni, legato al mondo del circo, della commedia e delle feste popolari. «Mi affascina la relazione tra artisti circensi e attori – dice – e ciò che hanno in comune: la figura del clown, che non è un personaggio recitato, ma con il suo sguardo ci porta a vedere il mondo attraverso una lente d’ingrandimento, dove gioia e tristezza sono amplificate».

Palle e palline che schizzano in frenetici rimbalzi, una sonnambula su una corda tesa, una pertica cinese per una vertiginosa danza di seduzione in verticale, prestigiatori imbranati, litigi acrobatici e clownesche letture di giornali: «Sotto il tendone del circo di una volta— conclude Keijser — trovavamo tutto l’universo. La felicità è l’infelicità dell’essere umano. Il tentativo di mostrare il talento e, nel peggiore dei casi, il tentativo di sopravvivere». Almeno fino al ritorno di Bombo.

«Cirk». Teatro Studio. Via Rivoli 6. Tel. 848.800.304. Euro 24,5-21,5. Dal 12 al 17 gennaio.

Claudia Cannella

Da www. milano.corriere.it dell’ 11/01/10

12/01/2010 21.17.44

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