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COMUNICATO STAMPA DI FEDERFAUNA

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COMUNICATO STAMPA DI FEDERFAUNA

Accogliamo e come sempre pubblichiamo il seguente Comunicato Stampa di FEDERFAUNA.

AV

CIRCO, ANIMALISTI E TRIBUNALE. SE LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI…

Animalisti assolti da accusa di diffamazione. Ma e’ proprio l’interpretazione della sentenza da loro diffusa, che gli si potrebbe ritorcere contro.

E’ possibile apprendere da un noto sito animalista, che venerdi’ 11 dicembre, si e’ tenuta ad Alessandria l’udienza finale di un procedimento scaturito da una querela per diffamazione, sporta da un circo contro un’associazione animalista perche’, un anno fa, durante la permanenza del circo in citta’, questa aveva affisso locandine che mostravano la foto di un tigrotto in gabbia e riportavano lo slogan “Ti diverti proprio a vederlo soffrire? Rifiuta di essere complice, non visitare i circhi che sfruttano gli animali!”

Sembra che il giudice abbia emesso sentenza di assoluzione perche’ il fatto non sussiste.

La deduzione piu’ logica e’, che sia lecito sconsigliare di visitare i circhi che sfruttano gli animali”, ammesso che in Italia ce ne siano!, non certo i circhi in generale…

Ma gli animalisti, come al solito, probabilmente travisano e se ne escono con proclami tipo: “Assoluzione perche’ “il fatto non sussite”: e’ lecito dire che “al circo gli animali soffrono”.” oppure: “E’ quindi giustamente confermato che e’ del tutto lecito informare il pubblico delle condizioni degli animali nei circhi e invitare a non frequentare questi luoghi.”

L’interpretazione della sentenza diffusa dagli animalisti pero’, presenta dei risvolti alquanto interessanti anche per la controparte, perche’ sancirebbe, in pratica, di poter presentare un’opinione, in questo caso quella che “tutti” gli animali in “tutti” i circhi soffrano, come se fosse un fatto: situazione, oltre che illogica e non dimostrata, nemmeno prevista dalla Costituzione, che garantisce a ciascuno, unicamente il diritto di esprimere la propria opinione, ma non di presentarla come se fosse un fatto assodato.

Se un accesso agli atti permettesse di constatare, che tale interpretazione non sia l’ennesimo risultato del filtro ideologico animalista, ma sia condivisa da un Magistrato, da quel giorno risulterebbe altrettanto lecito affiggere locandine, scrivere sui giornali o, perche’ no?, per chi puo’ farlo, gridare in televisione, frasi tipo: “gli animalisti sono bugiardi!” o: “gli animalisti sfruttano gli animali per chiedere soldi!” o ancora: “gli animalisti speculano sulla sofferenza degli animali e sui buoni sentimenti della gente!”.

FederFauna
Confederazione Europea delle Associazioni di Allevatori, Commercianti e Detentori di Animali

European Confederation of Associations of Animals Farmers, Traders and Holders

19/12/2009 21.13.50

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