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Stampa: Bollate chiude le porta a qualunque circo

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BOLLATE CHIUDE LE PORTE A QUALUNQUE CIRCO: BASTA CLOWN, TRAPEZISTI, ACROBATI, GIOCOLIERI

 

-La decisione riguarda anche i circhi senza animali e tutti gli spettacoli viaggianti: Non c’è posto per loro-

 

BOLLATE-La notizia per certi versi ha dell’incredibile,ed è passata sotto il più assoluto silenzio alcuni mesi fa,al punto che l’abbiamo scoperta soltanto ora e nessuno pare ne sapesse nulla al di fuori del “palazzo”. Quale notizia? Che a Bollate è di fatto vietato ospitare i circhi. Le feste di partito si,ma i circhi no. Attenzione,però,non stiamo parlando dei circhi con gli animali,stiamo parlando di tutti i circhi,anche quelli che (e ormai sono molti) scelgono di non avere gli animali. Parliamo dei clown,dei trapezisti,dei giocolieri,degli acrobati,dei trasformisti,dei mangiafuoco ossia di quegli “spettacoli viaggianti” che si svolgono sotto il tradizionale tendone e che,in teoria,ogni comune dovrebbe ospitare quando,nei loro giri eterni,arrivano in un territorio per svolgere il loro lavoro.

Già, “lavoro”,perchè quello che per noi è un divertimentoper la gente di questi carrozzoni è il lavoro con cui vivono. Eppure,in un comune che si dice così attento al mondo del lavoro e che è guidato da un uomo che della difesa del lavoro ha fatto la sua ragione di vita,si è deciso di chiudere le porti a questi lavoratori. A Bollate è proibito insediare circhi su aree pubbliche,anche solo per pochi giorni,poichè nessuna area è stata destinata a a tale tipo di manifestazioni. La fiera del cioccolato si,si può fare,le feste di partito si, i circhi no.

La decisione è contenuta nella delibera numero 158 emessa l’anno scorso,una delibera che contiene l’elenco della ree pubbliche destinate alle feste: a Bollate e frazioni il Comune ha individuato ben dieci aree per le feste,ma nessuna di queste è destinata agli spettacoli viaggianti. E’ così che nei mesi scorsi già due circhi (anche senza animali) hanno avanzato richiesta di potersi insediare a Bollate,invece gli sono state chiuse le porte poichè il Comune ha detto di non avere aree disponibili. Sia chiaro,in teoria i circhi potrebbero trovare un’area privata e insediarsi li,ma è evidente che ciò significherebbe pagare un affitto salato,e poi quali aree private potrebbero ospitarli? Con quali parcheggi? Abbiamo chiesto al sindaco un chiarimento in merito a tale decisione, e Carlo Stelluti ci ha risposto che nessuna delle dieci aree indicate è a norma per poter ospitare spettacoli viaggianti,per cui si è dovuta prendere questa decisione da parte dell’assessorato alle attività produttive.

Ma il sapore della risposta è un amaro,un pò come volersene lavare le mani: anzichè mettere a norma un’area (con pochi interventi,che sia chiaro,servono poi alla sicurezza di tutti gli spettacoli che si effettuano,come per esempio avere una colonnina antincendio),si preferisce chiudere le porte della città a qualunque tipo di circo o di spettacolo viaggiante. Peccato che l’unico grave incidente nella storia recente di Bollate sia avvenuto al luna park,però a quelli le porte non sono state chiuse,sebbene siano relegati in un’area scomoda,stretta e attaccati alla carreggiata di una strada a grande traffico. Parlando in modo informale con i Comandi di Polizia locale della zona,scopriamo grosse perplessità di fronte alla posizione di Bollate: la legge obbliga i comuni a indicare aree per gli spettacoli viaggianti,e qualche circo potrebbe addirittura ricorrere alle vie legali.

 

Piero Uboldi

Da “Il Notiziario” di Venerdì 13 Marzo 2009

Fonte: Gabriel Lombardo

17/03/2009 18.04.01

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