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Sulla pista dell’American Circus anche i sogni diventano realtà

di Stefania Antonetti

Si sono accesi i riflettori sul nuovo show a stelle e strisce dell’«American Circus» dopo quattro anni di assenze da Genova. Lo spettacolo prodotto da John David Morton e dai fratelli Flavio e Daniele Togni, che si chiama, non a caso «Bellissimo», approda nel capoluogo ligure dopo i successi ottenuti in Germania, Olanda e Belgio. E come la tradizione vuole, le attrazioni – che si potranno vedere fino all’8 marzo sotto il grande tendone di piazzale Kennedy alla Foce – si svolgono su tre piste, unendo Occidente e Oriente grazie alla presenza di artisti internazionali. «Lo show si divide in due parti con diversi quadri – spiega il direttore artistico Flavio Togni – dove dominano le sorprese, le emozioni, i brividi, il divertimento e la magia degli effetti speciali. Senza dimenticare la forte complicità tra gli animali e gli addestratori, connivenza che traspare in tutto lo spettacolo». L’emozione del primo «quadro» è tutta nel titolo: «Il sogno che diventa realtà». Una bambina di dodici anni, Adriana Togni, all’inizio dello spettacolo sogna di entrare in una pista vuota con poche luci accese e sbirciare il vestito, la parrucca e il naso rosso di un clown, che da lì a poco entrerà in scena. Una grande trasporto per questa bambina che può toccare e guardare da vicino quel clown, e scorgere che intorno a lei, da lì a poco, il circo si animerà. E infatti arriva la giostra con i personaggi dei cartoni animati arriva Ilaria la ballerina a cavallo, che corre velocemente nella pista centrale e compie evoluzioni a tempo di musica. E arrivano anche i piccoli pony presentati da Claudio, Enis e Bruno, figli della nuova generazione Togni. È la volta poi del giocoliere Erick che irrompe in scena su un altro cavallo bianco, mentre il ritmo e la festa aumentano con la piramide equestre degli Alex. L’emozione sale ancora, quando le tre piste si popolano di cavalli bianchi guidati con eleganza da Cristina Flavio e Daniele Togni. La musica, i colori, le luci, il laser e gli effetti speciali sono la cornice ideale per presentare gli animali in una dimensione da fiaba. Ispirato al mondo mitologico, arrivano in pista cinque elefanti indiani, cavalcati da ragazze fasciate da costumi tigre. Sarà Jones Togni a condurre il gruppo senza fruste e bastoni, ma con la sola voce, utilizzando ossia una sorte di linguaggio cifrato, fatto di suoni, a cui gli elefanti obbediscono. Nel «quadro» de «la Bella e la Bestia» arriva anche la principessa americana Sarah Houcke, che presenta tigri di diverse razze e colore. Altrettanto emozionante è il «quadro» dal titolo «Fantasia di un mondo incantato e virtuale». In una coreografia studiata nei minimi particolari, acrobati volteggiano in aria con enormi fasce bianche e rosse, insieme a ginnasti e cavalli a fare da sfondo. Il numero porta la firma del maestro Claude Lergenmuller che inventò questa disciplina disciplina passata poi anche al circo quindici anni fa, e oggi sperimentata per la prima volta, da un gruppo di atleti circensi. «Si tratta di un volteggio continuo nel vuoto – spiega Lergenmuller – come un volo, una danza aerea che sincronizza elastici, fuoco, luci e corpi. Una magia. Uno spettacolo nello spettacolo tutto da gustare con gli occhi all’insù». A completare l’attimo, arriva un vero e proprio angelo volante, avvolto in un immenso drappo bianco: è Mister Derek. Nel Word Tour 2009 partecipa, per la prima volta anche un gruppo di ragazzi della scuola cinese Dajlan Troupe, che nelle tre piste si prodigano nelle acrobazie alle aste cinesi con salti da un’asta di bamboo come fossero delle molle. Particolare è anche l’esibizione dei Dragon Fly impegnati nei salti mortali dall’altalena oscillante. Alla simpatia ci pensano poi i «The Winds», i giocolieri alle prese con i cappelli, mentre la risata è affidata all’irresistibile Davis Vassallo con i suoi interventi – diventati famosi anche in tv nella trasmissione «Circo» di Rai Tre -, «fil rouge» dello show. Gli spettacoli dell’«American Circus» sono in programma tutti i giorni alle ore 17 e alle 21 le domeniche alle 15.30 e 18.30. È possibile assistere alle prove con gli animali dalle 10 alle 12.30 ed è visitabile anche lo zoo viaggiante, alle spalle del tendone dalle 10 alle 16. Per informazioni: www.american-circus.com infoline: 348.333.76.86
 
da: “Il Giornale.it”, 24/02/2009

24/02/2009 9.38.35

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