Stampa: Al Circo di Mosca in regola i dipendenti stranieri

anche se vecchio di alcuni giorni, il contenuto dell’articolo non cambia (mt)

la Gazzetta di Mantova — 14 ottobre 2008 pagina 11 sezione: CRONACA

Nel mirino soprattutto lavoro nero e sfruttamento della manodopera di immigrati clandestini. Ma anche il maltrattamento di animali e le condizioni igienico sanitarie e di sicurezza generale degli ambienti. Al blitz, scattato ieri mattina di buon’ora, hanno partecipato una ventina di carabinieri, due ispettori dell’Asl e un paio di guardie dell’Anpana, l’Associazione protezione animali e ambiente. Ma a quanto pare al circo di Mosca, fino a domenica in via Europa – nella zona artigianale di via Brennero – è tutto in regola. Gli unici ad essersi riservati un giudizio definitivo sono gli ispettori dell’Asl. Il blitz è scattato poco dopo le sette del mattino di ieri quando quattro o cinque auto dei carabinieri si sono fermate nel piazzale, a due passi dalla concessionaria della Bmw, che ospita il circo di Mosca, uno dei nomi famosi dello spettacolo che fanno riferimento alla famiglia Orfei. La visita, inattesa, ha tirato giù dal letto dipendenti e dirigenti del circo che hanno accompagnato carabinieri, ispettori Asl e guardie nel sopralluogo. Ispezionati il tendone del circo, i recinti degli animali, i luoghi di lavoro e di ristoro. I controlli sono proseguiti fino alle nove e mezza quando la carovana di auto giunta per l’ispezione ha lasciato il piazzale del circo. I carabinieri hanno identificato una quindicina di lavoratori stranieri, in buona parte bulgari e indiani, tutti in regola con passaporti, permessi di soggiorno e contratti di lavoro. Ispezionati con cura anche i recinti degli animali. I tredici cavalli, i tre cammelli, i due struzzi e l’unico lama sono tutti in buone condizioni di salute, con tanto di certificati di vaccinazione, forniti di acqua e cibo, in un ambiente pulito. Gli ispettori dell’Asl, a conclusione del sopralluogo, si sono riservati di fare una relazione dettagliata dell’intervento.

la Gazzetta di Mantova

21/10/2008 19.27.25

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