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AL SENATO UN DISEGNO DI LEGGE CHE FA PROPRIE LE ISTANZE ENPA

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CIRCO SENZA ANIMALI, PRESENTATO AL SENATO UN DISEGNO DI LEGGE CHE FA PROPRIE LE ISTANZE ENPA

 

Enpa dà il suo pieno appoggio al disegno di legge, presentato dal senatore Stefano De Lillo (PDL), che fa proprie le istanze della Protezione Animali e introduce nuove norme sulle attività dei circhi, per la promozione di spettacoli senza l’uso di animali. Il disegno di legge prevede norme decisive per il cambiamento delle attività dei circhi italiani: tra tutte, due in particolare: il divieto di acquisizione di nuovi animali nei circhi e il divieto per le cosiddette “mostre del cucciolo”.
La proposta prevede innanzitutto il riconoscimento della funzione sociale del circo senza animali. Previsto il divieto – per i circhi con gli animali – non solo di acquisirne di nuovi ma anche di scambiarseli, così come è previsto l’obbligo, per i “tendoni” in attività, di comunicare al Ministero dell’ambiente l’elenco degli animali. In questo modo si creerebbe una vera e propria anagrafe nazionale. Il disegno di legge “De Lillo” introduce inoltre pene severe per chi viola il divieto di acquisizione di nuovi animali: si va dalla sospensione dell’autorizzazione per 15 mesi alla multa fino a 60mila euro fino – per casi gravissimi – alla reclusione. Previsto anche il divieto per le “mostre del cucciolo”: molto spesso, queste manifestazioni rappresentano il tentativo di commercializzare gli animali nati dalla cattività nelle strutture circensi: non a caso, il divieto di acquisizione di nuovi animali si estende anche allo scopo di riproduzione.
“Il disegno di legge prevede l’istituzione della figura del Commissario straordinario, sotto la direzione del Ministero dell’Ambiente”, ha dichiarato Giovanni Guadagna, Responsabile Ufficio Cattività dell’Enpa. “Una figura che dovrà coadiuvare i circhi nel trovare sistemazioni alternative per gli animali attualmente reclusi gli stessi saranno registrati per numero e per specie in una apposita anagrafe”.
“E’ particolarmente importante che il testo preveda incentivi rilevanti per i circhi che abbandonano gli spettacoli con gli animali e che riconosca la funzione sociale – aggiunge il responsabile dell’Ufficio Cattività dell’Enpa – proprio di questo tipo di circhi”. Secondo l’Enpa, il circo tradizionale ha perso ogni legame e attrattiva con il pubblico e il suo mantenimento è legato alle sovvenzioni statali previste dalla legge del 1968 una legge che fotografa una situazione del passato e contesti sociali e culturali oggi diversi.
Il nostro sostegno per l’iter parlamentare e per la trasformazione in legge è convinto e sarà incisivo e duraturo. Il ringraziamento di Enpa va al senatore De Lillo, che ha presentato il disegno di legge: un disegno che fa proprie molte delle proposte avanzate da Enpa in questi anni, per la trasformazione dei circhi italiani e l’abolizione della cattività a scopi commerciali. Per saperne di più sulla realtà del circo con gli animali in Italia, potete consultare il Dossier sui circhi, disponibile sul sito istituzionale dell’Enpa (www.enpa.it). (6 giugno)

Da www.enpa.it

06/06/2008 15.23.34

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