SILVIO BERLUSCONI E IL CIRCO
Se ne va uno dei più importanti personaggi della scena italiana, forse l’unico in grado di spaziare dal settore edilizio, all’imprenditoria, dall’editoria, al settore sportivo e televisivo e poi a quello politico. Forse l’unico personaggio che non ha bisogno di presentazioni in quanto la sua vita e carriera pubblica sono sempre state sotto i riflettori.
Oggi si parlerà di Berlusconi da tutti i punti di vista. A completamento dei mille profili e le angolazioni che saranno proposte dai media mondiali, ci concentriamo sul suo rapporto con il Circo. Settore di spettacolo in cui credette talmente tanto da portarlo in tv nello spazio del sabato sera per contrapporlo allo storico programma Rai “Fantastico”, lo show del sabato sera intoccabile e incrollabile. Berlusconi per battere la concorrenza Rai scommise sul Circo e produsse “Sabato al Circo” varietà contenitore con showgirl, comici, intrattenitori e numeri di circo presi dai principali complessi italiani.
Ogni puntata dedicata a una famiglia, con numeri di animali, attrazioni di alto livello, intervallate appunto dagli interventi dei comici Mediaset, che guardavano al pubblico delle famiglie, ai bambini (con Cristina d’Avena e la band di Bim Bum Bam) ma che riportava anche parte del cast di Drive In. Grazie a Sabato al Circo la tv ha trasmesso il meglio dei numeri made in Italy degli anni Novanta. E ha invitato anche attrazioni dall’estero. Se da un lato il circo era anche la cornice e la scenografia in cui trovavano spazio innumerevoli volti della tv, allo stesso tempo il Circo venne nobilitato a spettacolo del sabato sera. Le registrazioni avevano luogo sotto uno chapiteau di Moira Orfei e Walter Nones che ne curava la produzione (con la preziosa collaborazione di Alessandro Serena, e tra gli autori Sandro Ravagnani) Collegato al programma tv una promozione sul settimanale TV Servizi e Canzoni con un coupon sconto che dava diritto a una riduzione in tutti i circhi aderenti all’Ente Nazionale Circhi. Insomma, un’operazione in grande stile che rilanciò il Circo, che riportò il Circo in TV perché il circo faceva ottimi ascolti. E che diede una popolarità notevole a Moira Orfei che si impose da allora come icona televisiva per tutti gli anni Novanta e Duemila. Sabato al Circo infatti ebbe varie edizioni, poi rimase sulle reti Mediaset con altre formule e titoli. Anni in cui non era infrequente che comparisse sul set durante le registrazioni proponendo aggiustamenti e dando consigli e indicazioni.
Il 26 gennaio 1994 Berlusconi rese noto attraverso un messaggio televisivo la sua discesa in campo in ambito politico attraverso la fondazione del movimento Forza Italia. Una notizia che scosse il mondo politico con le conseguenze che tutti ricordiamo. Il 28 gennaio, dunque 2 giorni dopo quell’annuncio, i telegiornali annunciano che i primi ad esprimere il proprio sostegno a Silvio Berlusconi furono Moira Orfei e Walter Nones. Ecco un articolo del Corriere della Sera relativo a quell’annuncio. Una trovata pubblicitaria in parte, ma anche l’espressione di un rapporto di collaborazione e fiducia che aveva dato ottimi risultati. E di stima perché in fondo, e lo dimostrò con i fatti, Berlusconi nobilitò l’arte circense in quello che è stato l’ultimo periodo aureo del Novecento del Circo Italiano.
Dario Duranti
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