Con i clown se ne vedono di tutti i colori: la Palazzina Liberty diventa il palco dello show online
“Sono stato nella compagnia di Dario e Franca dal 1987 al 1994 – racconta Accattato, in arte Moriss – quel che so, lo devo a loro. Li ricorderemo in ogni puntata”. E se la migrazione forzata online in assenza di pubblico è un limite oggettivo, a maggior ragione per i clown che vivono dell’interazione con sfondamento permanente della quarta parete, a garantire il giusto voltaggio di energia è il luogo dove è stato registrato il pacchetto di eventi, la Palazzina Liberty, negli anni Settanta gloriosa avanguardia del teatro ribelle di Dario Fo e Franca Rame. Adeguatamente trasformata in un circo, “ha fatto scattare la magia, eravamo carichissimi. E a nostro modo, un pubblico lo abbiamo avuto. Mentre facevano le riprese, i bambini che giocavano nei giardini di largo Marinai d’Italia ci guardavano da fuori, attraverso le vetrate”.
Esercizi di sopravvivenza e resistenza, in attesa di tempi migliori. Si comincia dunque oggi, con la prima puntata, protagonisti i Toni Bianchi, seguiranno i Rossi, i Gialli, i Blu prima del gran finale, sabato, con Tutti i Toni. Da non perdere, oggi, il duo Fratelli Caproni con L’omino di pane e l’omino di mela, appositamente rivisitato pensando a Masterchef, mentre giovedì gli italo francesi Omphaloz, compagnia a conduzione famigliare come da miglior tradizione, garantiscono poetiche evoluzioni aeree prima di lasciare spazio ai Pumi, campioni di acrobatica comica. Venerdì, si vira sull’illusionismo con i Maghi del Glam, seguiti a stretto giro dai Vitaminaeci con le loro bolle di sapone giganti e un pubblico finto che farà di tutto per farle scoppiare. Ogni puntata conta sull’accompagnamento musicale dell’Orchestra dei Fiati di Milano con una selezione di brani in omaggio al mondo del circo. Da tenere d’occhio, suggerisce Accattato, il duo To Feel, “pazzeschi, hanno 13 e 14 anni, sembrano Fo e Jannacci, sono matti come loro”. Contenuti speciali con le cartoline video dell’americano Michael Trautman, dei Lapso Company dalla Spagna, del marionettista russo Leo Kondakov, di Mario Pirovano e di Enrico Bonavera, l’erede di Ferruccio Soleri nell’Arlecchino del Piccolo.
Da milano.repubblica.it del 16/02/21
Visita la nostra sezione
IL CIRCO ENTRA IN CASA
Con i clown se ne vedono di tutti i colori
Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social utilizzando i bottoni che trovi qui sotto
More Stories
Atlantis: le Cirque Du Mar, show sul tema dell’inquinamento marino
Al Teatro Nuovo “Ruben”, incredibile show di circo contemporaneo
Il Circo Bestiale incanterà Alberobello il 14-12-24