Stampa: Toscana: anche la Regione dice no al circo con gli animali

Toscana: anche la Regione dice no al circo con gli animali

La mozione Pd approvata dal consiglio regionale

di Redazione

Il circo rappresenta una realtà storica nel panorama delle attività di spettacolo del nostro Paese, prevista e tutelata dalle leggi dello Stato, ma da tempo si è affermata una cultura che ha portato a riconoscere l&rsquoanimale come soggetto di diritti, introducendo la punibilità in caso di maltrattamenti e comportamenti che infliggono sofferenza.

Di qui la mozione in consiglio regionale di Lucia De Robertis, firmata anche dalla consigliera Monia Monni, anche lei Pd, che, vista la &ldquodiffusa intolleranza verso l&rsquoattività circense condotta con l&rsquoimpiego di animali&rdquo, testimoniata anche dal calo di spettatori e introiti ai relativi spettacoli, richiama la mancanza di un aggiornato quadro normativo di riferimento e il prolificare di contenziosi legali tra imprese circensi e amministrazioni comunali, dove si sono affermati regolamenti penalizzanti l&rsquoattività circense con uso di animali.

La mozione impegna il presidente della giunta regionale ad attivarsi nei confronti di Parlamento e Governo e anche in sede di conferenza Stato-Regioni, perché si proceda alla revisione della normativa nazionale, sostenendo il superamento dell&rsquoutilizzo degli animali nello svolgimento degli spettacoli.

Il presidente della giunta &ndash sempre secondo gli impegni della mozione -deve assumere, negli ambiti della propria competenza e &ldquospecificamente in materia di spettacolo e di tutela degli animali, tutte le misure utili a favorire, anche attraverso iniziative incentivanti, al realizzazione di spettacoli circensi che non prevedano l&rsquoutilizzo di animali&rdquo.

Infine, la Giunta deve promuovere &ldquola sottoscrizione di un protocollo d&rsquointesa tra Regione, Anci e aziende Usl e associazioni animaliste&rdquo per svolgere controlli accurati e periodici relativi allo stato di salute degli animali.

Da www.loradibrindisi.it del 15/01/20

15/01/2020 16.13.47

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