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Mirabilia sbarca a Cuneo: nuova città e nuova veste per il Festival internazionale di circo contemporaneo

Mirabilia sbarca a Cuneo: nuova città e nuova veste per il Festival internazionale di circo contemporaneo

Dall’1 al 6 settembre 2020 il primo appuntamento biennale. Nel 2021 un mese e mezzo tra Busca e la provincia con spettacoli specifici per aree rurali

Dall’1 al 6 settembre 2020 il primo appuntamento biennale. Nel 2021 un mese e mezzo tra Busca e la provincia con spettacoli specifici per aree rurali.

Un cambio epocale quello che riguarda Mirabilia, il festival internazionale di circo contemporaneo, di danza contemporanea e delle arti performative che da festival diventerà biennale e avrà come nuova casa Cuneo.

A raccontarlo, oggi, il direttore artistico del festival mirabilia, insieme al sindaco di Cuneo Federico Borgna e a quello di Busca Marco Gallo.

“In Italia c’è una biennale del cinema, una biennale del teatro, una biennale della danza. Manca la biennale del circo che sarà incentrata su Cuneo sia per gli spazi che mette a disposizione sia per un progetto nato insieme a Elio del Baladin. Conoscevo Cuneo 10 anni fa e non l’avevo presa in considerazione. Vista oggi, è un salotto ed è il luogo ideale per una biennale”.

Il festival prenderà avvio con un grande evento, l’homme début, e si concluderà con un altro grande evento con un attraversamento su filo teso di Andrea Loreni insieme ad altri funamboli. 

Ma cosa accadrà tra una biennale e l’altra? Il 2021 vedrà Busca centro di un mese e mezzo di programmazione che toccherà svariate città con una programmazione site specific dedicato alle aree rurali.

E Fossano? “A Fossano resta l’appoggio della Cassa di Risparmio e speriamo che rimanga anche una collaborazione. Mirabilia si è evoluta intorno alle residenze, l’assenza di uno spazio di residenza è stato un problema. In sostanza il cuore del festival andrà dove è la residenza, ma spero di fare grandi spettacoli a Fossano nei prossimi anni e che Fossano continui ad essere un partner”.

Sono soddisfatti Federico Borgna e Marco Gallo, i sindaci delle città maggiormente coinvolte: “Non posso fare altro che ringraziare Gavosto e il team Mirabilia per aver pensato a Cuneo come luogo per l’evoluzione di Mirabilia. Siamo consapevoli del valore di questo progetto per la nostra città. In modo particolare per quanto riguarda il progetto Performing Lands, capace di accendere un riflettore su tutto un territorio e di caratterizzarlo come punto di riferimento per questa forma di espressione artistica e culturale”, ha detto Borgna.

“Con Mirabilia abbiamo vissuto momenti estremamente importanti in questi due anni e questa idea che si è concretizzata in questi due anni è un’opportunità unica per il nostro territorio. Porterà indubbiamente dei vantaggi a tutto il territorio non solo a Cuneo e Busca. Mirabilia deve diventare uno dei momenti più importanti della programmazione culturale della provincia” ha sottolineato Marco Gallo.

Gavosto ha anche anticipato che Mirabilia resterà come Brand, ma il festival potrebbe cambiare anche nome in “Bicap” come due cappelli, ma anche come 2 Codici di Avviamento Postale.

La biennale si avvarrà di supporti importanti come quello delle Fondazioni bancarie, tra cui la CRC rappresentata da Giuseppe Viada, di ATL del Cuneese (presenti la direttrice Daniela Salvestrin e il presidente Mauro Bernardi) e di due partner eccezionali: la compagnia del Melarancio di Jimmy Basilotta e il Baladin di Cuneo, rappresentato da Elio Parola, cresciuto nell’affetto per il festival negli anni.

Da www.targatocn.it 07/11/19

07/11/2019 10.41.30

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