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Circo e animali: ennesima battaglia

La senatrice Michela Montevecchi, vice presidente della Commissione 7° del Senato, ed esponete di spicco del movimento 5 stelle, si è resa promotrice della richiesta di &ldquodeferimento di un affare assegnato, ai sensi dell&rsquoarticolo 34, e per gli effetti dell&rsquoarticolo 50, comma 2 del Regolamento, sulla dismissione dell&rsquoutilizzo degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti, con riferimento ai criteri di riparto del FUS&rdquo. L&rsquoobiettivo appare chiaro: colpire e penalizzare in ogni modo i circhi con animali.

&ldquoCi troviamo di fronte ad una ennesima, a mio avviso desolante, iniziativa di una classe politica che in ultima analisi non avverte minimamente l&rsquoesigenza di porre rimedio al tradimento compiuto dalla Repubblica nelle proprie diverse articolazioni, nei confronti degli impegni assunti verso la gente del circo e più in generale del viaggio, il 18 marzo 1968 con la legge n. 337&rdquo, commenta il presidente dell&rsquoEnte Nazionale Circhi Antonio Buccioni.

&ldquoNell&rsquoultimo anno i circhi con animali hanno effettivamente percepito dallo Stato una cifra largamente inferiore al milione di euro e, anche alla luce di questo incredibile dato, certamente indegno da essere catalogato come sostegno ad una categoria produttiva, si è costretti a constatare come il parlamento, che dovrebbe attendere a ben altri problemi nazionali, preferisca dedicare tempo e attenzioni per estrinsecare furore ideologico e odio vorrei dire razziale nei riguardi dei circhi. Abbiamo già chiesto e fatto chiedere alla presidenza della 7° Commissione del Senato di poter essere auditi e restiamo in attesa di un riscontro al riguardo&rdquo.

Da www.circo.it del 06/11/19

06/11/2019 12.31.07

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