Stampa: Termoli, Il ritorno del circo: divieto del Comune aggirato

Il ritorno del circo: divieto del Comune aggirato ancora, spettacolo con animali su terreno privato

All&rsquoangolo fra via dei Lecci e via del Pesco svetta il grosso tendone del circo Wigliams con recinti per animali e decine di roulotte. In gabbia cammelli, asini e lama. Tre anni fa il Comune provò a vietare gli show di questo genere ma farlo su terreni privati, come in questo caso, è possibile.

Se non è una sconfitta per il Comune di Termoli e tutti gli animalisti che avevano plaudito al divieto di circo con animali, poco ci manca. Tornano infatti anche quest&rsquoanno, grazie alla gentile e probabilmente remunerata concessione di un privato, gli spettacoli con l&rsquoutilizzo di bestie selvatiche. Stavolta è il grosso tendone del circo Wigliams a svettare sui terreni fra Difesa Grande e la zona artigianale di Termoli, precisamente all&rsquoangolo fra via dei Lecci e via del Pesco.

Decine di roulotte, recinti e gabbie per animali in cui fanno capolino lama, asini, cammelli e probabilmente anche qualche altra specie. Anche perché sulla propria pagina Facebook il circo Wigliams reclamizza la presenza della tigre bianca, probabilmente elemento di spicco dell&rsquointero spettacolo proposto in questi giorni assieme ad acrobati, equilibristi, contorsionisti e altre attrazioni. La compagnia dei Wigliams risulta fra le più note in Italia e sta girando lo Stivale presentando ovunque lo spettacolo molto variegato.

Al pubblico la scelta se premiare l&rsquoiniziativa o meno, ma è impossibile non rimarcare come quella del Comune di Termoli suoni come una sconfitta. Nel gennaio 2016 infatti il sindaco Angelo Sbrocca aveva fatto approvare un regolamento che vietata gli spettacoli dei circhi con animali. Ma la legge prevede che il Comune stesso trovi degli spazi appositi, anche privati, che consentano il posizionamento dei grossi tendoni.

Così le varie compagnie che si alternano sul territorio hanno trovato il modo di aggirare l&rsquoostacolo e farsi beffe degli animalisti, i quali sostengono che gli animali non dovrebbero essere utilizzati per fini di divertimento delle persone.

Lo stesso era accaduto già un paio d&rsquoanni fa, quando un tendone più piccolo era spuntato dall&rsquooggi al domani in via dei Pini, per altro poco lontano da quello presente adesso. La realtà è che è cambiato ben poco. Prima gli animali venivano tenuti in piazza del Papa, dove si esibivano per la felicità dei bambini e pure di qualche adulto. Adesso basta semplicemente andare in periferia.

Da www.editorchoice.com del 27-06-19

28/06/2019 11.47.16

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