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Stampa:“Notte delle creature”, a Sant’Apollinare (Ra)

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“Notte delle creature”, uno spettacolo acrobatico per Sant’Apollinare

da ravenna24ore.it

“Aria, Terra e Fuoco” protagonisti lunedì sera in piazza del Popolo

Una notte semplicemente magica, evocativa e poetica nel centro storico di Ravenna che, come già accaduto in passato, trasformerà nuovamente Piazza Del Popolo in un enorme chapiteau all’aperto, ospitando le poetiche e mirabolanti performances di “nouveau cirque” di grandissimi artisti, acrobati, equilibristi, danzatori, tessutisti che, dalla terra al cielo, lasceranno il pubblico di qualsiasi età senza fiato per l’audacia, la stravaganza e la forza al limite delle umane possibilità dei loro numeri.

Lo spettacolo organizzato dal Comune di Ravenna e Accademia Perduta/Romagna Teatri, avrà luogo lunedì 22 luglio alle ore 21,30 ed avrà per protagonisti gli elementi “primi” della natura: Aria, Terra e Fuoco. Ognuno di essi sarà rappresentato, anzi “sfidato”, da grandissimi artisti di fama internazionale, insigniti di prestigiosi riconoscimenti e già in forza ad importantissime esperienze come, tra le altre, il Cirque du Soleil: la compagnia belga Progetto Bagliori di Pietro Chiarenza con il loro “Teatro del Fuoco”, “l’Uomo tra gli Astri” Andrea Togni, “la Venere” Clio Togni, “i Titani dorati” Sandor Olah e Gyula Takàcs. La serata sarà ad ingresso gratuito.

Lo spettacolo, ideato da Ruggero Sintoni e Alessandro Serena (già “padri” delle indimenticabili “Notte delle Creature” ravennati del 2004 e 2005), è prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri e Circo e Dintorni e vanta precedenti di enorme successo come, oltre ai già citati episodi ravennati, quelli allestiti in Piazza Saffi a Forlì nel 2005, in Piazza Maggiore a Bologna nel 2010 e in Piazza del Popolo a Faenza nel 2012. Ogni rappresentazione è tuttavia una “storia a sé”, essendo reinventata, di volta in volta, in funzione delle strutture architettoniche proprie di ogni luogo che ne ospita la messa in scena, “dialogando” con esse e conferendo loro una dimensione nuova, “altra”, inattesa, impensabile e soprattutto viva e pulsante.

Lo spettacolo
Aria, terra, fuoco. Spesso ci dimentichiamo le cose essenziali: il suono del vento, l’odore della terra, la magia e la meraviglia del fuoco. Nel corso dei secoli gli elementi sono stati al centro della vita dell’uomo,
aiutandolo a governare la Natura e a comprendere il proprio personale destino.
La Notte delle Creature per Sant’Apollinare pone al centro dell’attenzione queste emozioni e lo farà entrando nel cuore ed in contatto con le strutture architettoniche della bellissima Piazza del Popolo di Ravenna. Uno
spettacolo intriso di misticismo e poesia, di immagini vive e potenti.
Le performances sono proprio una combinazione dei tre elementi. L’aria viene invasa dalle esibizioni di straordinari artisti, a volte liriche, a volte potenti, che partono sempre dalla terra, come a ricordarci che ogni cosa
ha radici. E il fuoco avvolge e fa da contrappunto ad ogni esibizione. Un cast straordinario per una serata di emozioni forti ed indimenticabili. Artisti che provengono da esperienze diverse come il Cirque du Soleil, i Casinò di Las Vegas, ma anche il Lido di Parigi, il circo classico italiano e la drammaturgia della piazza, ma che convergono in un’unica direzione spettacolare in grado di stupire il pubblico di ogni età.

Cast e numeri in scaletta
PROGETTO BAGLIORI – Teatro di Fuoco
Le poetiche performances di fuoco sono ideate da Pietro Chiarenza, italiano ma con base in Belgio, che da anni disegna con le fiamme le emozioni più essenziali dell’animo umano, raccontando di incontri, di sfide, di
amore. Attraverso grandi macchine scenotecniche prendono vita sotto gli occhi degli spettatori giganti, cavalieri, soli, pianeti infuocati. Ma anche oggetti dalla poetica più quotidiana, come ombrelli, specchi, pentole magiche.

ARIA E SETA – Il sogno di volare
A PIEDI SULLA LUNA – L’uomo fra gli astri
LA SCHIENA DEL VENTO – L’uomo bandiera
Andrea Togni, direttore dell’Accademia del Circo di Verona, rappresentante della nuova generazione di una delle più antiche e prestigiose dinastie italiane della pista, mette in gioco le proprie potenzialità fisiche ed
artistiche in tre performances di “nouveau cirque”. In Aria e seta utilizza un lungo e candido tessuto appeso alle stelle, per realizzare il sogno più antico dell’uomo, quello di volare. In A piedi sulla luna prende posto fra gli astri, non senza equilibrismi e acrobazie. In La schiena del vento, sfida la gravità, con grande forza e incredibile leggerezza passeggia intorno all’asta che diviene improvvisamente il fulcro del suo cammino. Per pavimento la schiena del vento.

LA STELLA DEL MATTINO – Venere
Un corpo celeste fluttua nel cielo e come la stella del mattino saluta il giorno, l’astro compare cullando dolcemente una venere che sinuosa si lascia scivolare all’esterno dando vita a una danza seducente. Un raro
incontro emozionante e suggestivo che ha per protagonista Clio Togni.
Appartenente all’ottava generazione della grande dinastia circense dei Togni, Clio si diploma presso l’Accademia del circo di Verona. A soli 21 anni ha già presentato diverse performances in cui è specializzata, tra cui
il cerchio aereo, in numerosi paesi tra cui Italia, Francia, Spagna, Germania, Austria, Marocco, Croazia, Malesia, Cina e Australia.

I TITANI DORATI – La potenza della terra
Sandor Olah (1974) e Gyula Takàcs (1970), atleti e artisti ungheresi, formati nelle palestre e nel Circo di Stato di Budapest. Col nome d’arte di Golden Power hanno creato una performance straordinaria con la quale
sono stati ingaggiati dai principali teatri di varietà di tutto il mondo. Arrivano da un contratto pluriennale con il prestigioso Lido di Parigi. Due corpi in cerca dell’equilibrio attraverso la forza e la flessibilità, che creano un’atmosfera di perfezione e magica teatralità: il risultato è una performance mozzafiato di forte impatto visivo, che genera un forte feeling fra il pubblico e gli artisti. Due statue d’oro, come il metallo più prezioso, che arriva dal cuore della terra. Due statue in grado di presentare i virtuosismi fisici più impressionanti. Premiati al Festival del Circo di Montecarlo, si esibiscono a velocità rallentata, cosa assai più difficile, mettendo a dura prova il loro fisico.

 

20/07/2013 12.19.03

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