L’ELEFANTE A MASCALUCIA: RUMORE PER NULLA (VIDEO)

Il solito clamore per nulla, orchestrato ad arte dai potenti mezzi di comunicazione dell’ENPA. Un elefante portato in parata in città diventa pietra dello scandalo per un’associazione che non perde occasione per attaccare il circo attaccandosi a qualsiasi pretesto. Ecco un video che riassume i fatti e fornisce la versione dei circensi:

GUARDA IL VIDEO

La notizia è stata ripresa da ANSA e ADNKronos e altre agenzie:

Elefante circo in strada, proteste

Enpa, animale libero era pericoloso

(ANSA) – CATANIA, 2 MAR – L’Enpa di Catania ha reso noto che stamane a Mascalucia un elefante indiano libero ”accompagnato da due addetti, senza servizio sicurezza ne’ Vigili urbani” ha pubblicizzato un circo appena arrivato in paese. ”Ancora – osserva l’Enpa – non sappiamo se il commissario straordinario del comune sia a conoscenza di questo atto pericoloso e nemmeno se sono state rilasciate autorizzazioni”.

E infine la notizia più gustosa: la parata era autorizzata dal Comune pertanto non vi è stata alcune fuga e tutto il clamore è assolutamente infondato:

Mascalucia (CT) – il Comune aveva autorizzato la passeggiata dell’elefante

Alla pompa di benzina, però, si era formata una fila di autoveicoli.

GEAPRESS – Secondo quanto comunicato dal Comune di Mascalucia (CT), l’elefante ieri divenuto oggetto di polemica per avere sfilato per le vie della cittadina etnea era “regolarmente controllato da due addetti al circo“. Sempre secondo lo stesso Comune la sfilata era autorizzata “come si è sempre fatto negli anni passati e come succede normalmente negli altri comuni italiani“.

Si trattava di un orario compreso tra le 10.00 e le 13.00 sebbene, informa lo stesso Comune, la Polizia Municipale è dovuta intervenire tempestivamente alle ore 12.00 per fare rientrare l’elefante al circo. Questo perché ”si era creata una fila di autoveicoli alla pompa di benzina“. Per una prossima volta il Comune predisporrà una vigilanza contestuale da parte del Comando di Polizia Municipale.

Fonte GEAPRESS

Vi lasciamo con una riflessione dell’amico siciliano Piero Messana:

Punto e a capo! ogni situazione è buona per buttare la croce al mondo del circo ed in particolare ai complessi che fanno esibire gli animali nei loro spettacoli. Questa la notizia che arriva dalla Sicilia e venuta fuori nel pomeriggio è che, mentre in altri Paesi europei ed americani, molto evoluti come storia dello spettacolo, come cultura e come arte, si esterna stupore positivo per le parate dei circhi nei centri abitati, in Italia la maggiorparte gli organi di stampa (e scrive è un giornalista di professione!) utilizzano gli stessi episodi ma in maniera opposta. A Mascalucia, infatti, è scoppiato un putiferio mediatico, anche su testate importanti quali Repubblica, per l’iniziativa del circo Irma Orfei (Martini – La Veglia) di portare un pacifico elefante a spasso per la città per divulgare e promuovere gli spettacoli. Qualcuno ha avvisato l’Enpa di Catania che, immediatamente, ha girato un comunicato, con tanto di foto, a tutte le redazioni parlando di chissà quali lamentele dei cittadini e di chissà quali rischi occorsi alla popolazione. Bilancio della tragedia: nessun morto e nessun ferito. Mi sembrano davvero vicende incredibili come quella del coccodrillo, in un altro circo, mandato fuori dalla pista come prevede la scaletta del numero, e che invece è finito anche nei tg nazionali con tanto di video. Ma nessuno riesce a divulgare che in prestigiose cittadine dell’Europa, vedi per esempio Parigi e Monaco, si fanno spettacoli circensi, quasi sempre sold out, con tanto di animali all’interno di strutture storiche ed in muratura? Probabilmente mai in Italia il circo riuscirà ad uscire da questo assurdo alone di negatività costruito, pezzetto per pezzetto, da tutti noi, gagi e circensi. E’ inutile cercare altrove le motivaziooni.

Piero Messana

03/03/2013 22.21.37

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