Stampa: notizie curiose di animali

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notizie curiose di animali

Oggi la rassegna stampa sembra dedicarsi esclusivamente agli animali, nel bene e nel male, a seconda di chi legge.
E’ divertente leggere come certi politici si affannino a dichiararsi fautori di modifiche o proposte di legge, a pari tempo non c’è da stupirsi se le associazioni fanno a gara per compiacersi con un ministro che pare intenda premiare i circhi senza animali, è divertene poi leggere il nome di una di queste associazioni pensando che lo scorso anno era a manifestare davanti ad un circo senza animali. E’ curioso poi notare che se cambia la longitudine della terra cambiano le cose, allora un elefante bianco può essere serenamente catturato, si può, sempre serenamente (equilibrio permettendo) viaggiare su un elefante per le vie di Bangkog, oppure in Africa come ha fatto (dichiarato dalla stessa interessata nel corso di una sua trasmissione della scorsa estate su Rai 3) una nota conduttrice televisiva contraria agli animali nei circhi.
E i circhi? Nonostante qualcuno si sia accorto che siamo nel 2010, soffia un vento di garbino, il vento precede sempre la burrasca poi il temporale, l’augurio è che dopo arrivi l’arcobaleno.

(mt)

A Bangkok non date da mangiare agli elefanti

Probabilmente a Todd comprare la canna da zucchero da dare all’elefante sarà costato qualcosa come 20 bath, meno di 50 centesimi al cambio attuale da ieri è ancora possibile dare da mangiare agli elefanti, canna da zucchero o banane, solo che vi potrebbe costare un po’ di più, visto che vi potreste trovare a pagare circa 10.000 bath di multa, circa 245 euro, che per un sacchetto di zucchero, mi pare decisamente troppo. La misura non è tanto diretta a salvaguardare la salute degli elefanti, quanto per prevenire gli occasionali disordini e danni alle proprietà che di quando in quando si registrano nella capitale asiatica per questa “pratica” turistica. Chi si preoccupa degli animali e della loro salute, si dice contento (non è il massimo ma è un inizio…), ma avverte che i mahout, i “conducenti dell’elefante”, si stanno già organizzando, battendo con i loro animali le vie meno turistiche di Bangkok.

travelblog.it

VERTICE A BALI PER SALVARE LE TIGRI 

(ANSA) – ROMA, 12 LUG – Responsabili dell’ambiente di 13 paesi sono riuniti in questi giorni a Bali, in Indonesia, in un vertice volto a trovare una strada per poter raddoppiare il numero delle tigri nel mondo. La riunione, preparatoria di un previsto summit globale che si terra’ prossimo dicembre, secondo quanto riferisce la Bbc online, affronta il problema della conservazione e dello sviluppo di una specie che da anni viene considerata a rischio. La caccia e la perdita delle condizioni ambientali favorevoli ai grandi felini hanno ridotto il loro numero a circa 3200, il piu’ basso mai registrato. Sul banco degli imputati, sostiene Bbc, siede soprattutto la Cina dove e’ crescente la richiesta di parti di tigre, tradizionalmente utilizzate dalle popolazioni asiatiche come stimolanti sessuali, e dove sono sempre di piu’ gli animali tenuti in cattivita’ dopo essere stati catturati illegalmente. Gli animalisti ritengono che almeno 5000 tigri siano prigioniere in Cina. In Indonesia, paese che ospita il summit, esistono ancora 400 tigri cosiddette di Sumatra. ”Se perdiamo la tigre – ha detto una responsabile del Wwf che partecipa alla riunione di Bali – perdiamo molto piu’ che uno tra i piu’ grandi predatori del pianeta”. (ANSA). 

ansa.it

13/07/2010 12.56.47

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