Stampa: Il Mexican Circus vince la sua battaglia

BOLLATE – Il Comune di Bollate fa retromarcia sul divieto di esibirsi in città ai circhi con animali,altrimenti avrebbe rischiato di  dover pagare a un circo la perdita degli incassi di Natale. E così per questo Natale i bambini bollatesi che lo vorranno potranno andare al circo. A far superare un divieto che in città alcuni avevano guardato con perplessità è stato il Mexican Circus,nel quale tra l’altro lavora come artista anche un giovane garbagnatese,Gabriel Lombardo. Il Mexican Circus non possiete tigri,leoni o elefanti,bensì conta cinque
cavalli,un canguro,una capretta,due lama,un emù australiano,un watusso africano,due oche. Ma sono anch’essi animali,e dunque Bollate aveva subito posto il veto allo svolgimento degli spettacoli di questo circo,sebbene un privato (l’Ospedale, tramite l’Azienda Salvini) avesse concesso un proprio terreno per far montare il tendone e svolgere gli spettacoli,lungo Via Piave. Quando il Circo ha saputo che il Comune non voleva dare il permesso per gli spettacoli,ha immediatamente fatto presente che il Mexican rispetta tutte le leggi italiane in materia di custodia e cura degli animali e che dunque non vi era ragione di vietare gli spettacoli,tanto più che nel circo lavorano una ventina di persone e che gli spettacoli di Natale sono fondamentali per il loro lavoro. Il Comune,però,ha ribadito il suo No allo svolgimento dello spettacolo,al che la situazione ha rischiato di finire in tribunale. Il proprietario del Circo,Paolo Codanti,si è recato del sindaco e ha portato numerose sentenze dei tribunali italiani che condannavano quei comuni che avevano vietato gli spettacoli dei circhi con animali. “E’ un divieto illegittimo – ci spiega Codanti – Il sindaco ha chiamato subito il suo legale oltre a varie persone a livello dirigenziale del Comune e alla fine,vista l’evidenza dei fatti,hanno concesso la licenza al Circo ad esibirsi con animali e ci hanno detto che hanno intenzione di ritirare tale divieto.  E’ una vittoria per gli amanti del Circo,soprattutto i bambini,nel rispetto delle leggi che spesso vengono disattese ed aggirate dai regolamenti comunali. Rimane strana la superficialità con cui si attuano regolamenti comunali senza che il consiglio comunale conosca in primis le leggi dello Stato.

Da “Il Notiziario”, del 24/12/2009