Usa/ Elefanti maltrattati, il circo Barnum finisce sotto processo
Usati anche catene ed uncini per addestrare gli animali
Washington, 4 feb. (Ap) – Si è aperto oggi a Washington il processo contro Ringling Brothers e Barnum & Bailey, uno dei simboli della tradizione circense americana, a seguito della causa intentata da una coalizione di gruppi animalisti per fermare i presunti maltrattamenti del circo sugli elefanti. Gli animalisti sostengono che alcuni strumenti usati, come catene e uncini, violino le leggi che tutelano le specie protette.
L’accusa è intenzionata a provare che gli elefanti asiatici di proprietà del circo vengono maltrattati fisicamente e psicologicamente. Secondo gli animalisti i lunghi viaggi in treno a cui vengono sottoposti i pachidermi per il trasporto in oltre 40 città ogni anno, nuocerebbero gravemente alla loro salute, e chiedono che Ringling interrompa il loro utilizzo negli spettacoli. La compagnia accusa invece gli attivisti di voler distruggere una lunga tradizione circense americana.
L’avvocato della difesa ha affermato che gli strumenti usati sono indispensabili per la sicurezza e non nuociono agli animali. Gli animalisti hanno portato in aula alcuni degli strumenti usati per addestrare i pachidermi, tra cui anche degli uncini con cui gli elefanti verrebbero percossi.
Ringling possiede 54 elefanti asiatici, 19 dei quali viaggiano e vengono usati negli spettacoli, mentre gli altri 35 vivono in una proprietà della compagnia in Florida. L’ultimo nato, venuto alla luce pochi minuti prima del giorno dell’insediamento di Barack Obama alla Casa Bianca, è stato chiamato Barack in onore del nuovo presidente.
Da APCOM del 05/02/09
05/02/2009 20.52.00
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