Senna Comasco ha deciso: mai più circhi con gli animali
SENNA COMASCO (mb) Anche il circo è a rischio. Il 2 aprile viene inaugurato in municipio lo sportello gestito dall’Ente nazionale per la protezione degli animali (Enpa) e aperto ogni due settimane, il sabato, dalle 10.30 alle 12. L’attivazione del servizio è stata preceduta dall’approvazione da parte del consiglio comunale di uno specifico regolamento per la tutela degli animali domestici e da allevamento che, in paese, ha suscitato qualche discussione. A esprimere una certa preoccupazione sono i commercianti che non sanno bene come regolarsi nel caso in cui un cliente pretenda di entrare al bar, in un ristorante o in un negozio accompagnato dal proprio cane. In base al regolamento, i titolari possono rifiutarsi di far entrare fido nell’esercizio ma devono predisporre, recita l’articolo 22, «appositi o adeguati strumenti di accoglienza all’esterno». Tutti i dubbi sull’argomento potranno ora essere fugati rivolgendosi allo sportello dell’Enpa, a cui potranno essere segnalati anche eventuali casi di maltrattamento: «Agli animali – dice il responsabile Enpa Francesco Marelli facendo riferimento alle norme di carattere generale che sono tenuti a rispettare i proprietari dei cani – deve essere garantita la possibilità di soddisfare le loro esigenze anatomiche, fisiologiche e comportamentali. I cani non possono essere detenuti a catena (di almeno 4 metri) per un periodo superiore alle 8 ore e devono stare in un ricovero rialzato da terra e coperta da un’adeguata tettoia in grado di proteggerli. Lo sportello per la tutela dei dritti degli animali serve a spiegare alla cittadinanza il contenuto del regolamento al fine di potersi adeguare alle sue disposizioni, di educare i proprietari al rispetto dei diritti dei loro amici a 4 zampe, di raccogliere segnalazioni di maltrattamento, di abbandono e di cattiva detenzione degli animali. Nel corso della settimana gli utenti avranno la possibilità di lasciare le proprie richieste o segnalazioni agli agenti di polizia locale e presso gli uffici comunali». Le polemiche sul regolamento che difende la dignità degli animali non sembrano però destinate a finire. Marelli sottolinea che il regolamento comunale vieta anche la vendita di animali durante le feste (art.12) e le forme di spettacolo o di intrattenimento che contemplino l’utilizzo di animali (art.14). In altre parole i sennesi dovranno abituarsi all’idea che sul loro territorio non è possibile portare il circo con animali ammaestrati e organizzare sagre di paese con vendita di animali da cortile e di compagnia.
(da “La Provincia di Como” – 31/03/2005)
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