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domenica 14 novembre 2004
MOIRA ORFEI BLOCCA LA PROTESTA E INVITA CIAMPI
Il 19 novembre i circensi non scenderanno piu’ in piazza ”nel rispetto di Roma e dei romani e dei propri animali
Lo sostiene, in una nota, Moifa Orfei che ha anche invitato il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi al circo.
Immagine correlata all'articolo ”Per Ciampi – ha detto – un grande spettacolo pomeridiano, un pubblico di 2000 bambini e una grande festa del circo italiano. Sarebbe il piu’ bel regalo dei miei 50 anni di carriera. Sono passati oltre 20 anni dalla presenza in un circo di un presidente della Repubblica: il primo ed unico che ha assistito ad uno spettacolo
circense e’ stato Sandro Pertini nel 1982”. I circensi ammettono di attendere ”un prezioso messaggio di solidarieta’ di Ciampi al mondo del circo”.
Secondo Moira Orfei, ”il circo italiano merita questo riconoscimento alla pari del teatro, della danza e della lirica, purtroppo molto e troppo spesso veniamo considerati ‘la cerentola dello spettacolo”’.
Il circo italiano, pero’, pur evitando di manifestare non rinuncia al decreto legge ”salva circo” ed ha annunciato di aver intensificato i rapporti con i vari uffici legislativi e ”il dialogo con il governo Berlusconi”. In particolare i
circensi chiedono al presidente della Commissione cultura del Senato Franco Asciutti di ”accelerare i lavori per
l’approvazione della legge Togni”. Per questo motivo una delegazione, hanno spiegato, sara’ ricevuta nei prossimi giorni dal ministro Giuliano Urbani e dal premier Silvio Berlusconi e per il 12 gennaio hanno intenzione di organizzare una serata di gala con i parlamentari per festeggiare i 50 anni di carriera di Moira Orfei.
In merito, infine, alla manifestazione davanti al circo Orfei che oggi la Lav e le associazioni animaliste hanno fatto a Treviso, Moifa Orfei ha detto di aver preso atto ”dei vari insulti” nei suoi confronti e di riservarsi di presentare una querela nei confronti di Giovanni Guadagna della Lav. ”Basta con le bugie e le offese – ha concluso – venite a vedere come sono trattati i nostri animali e soprattutto non falsificate i valori della nostra vita e del nostro lavoro”.

A cura della redazione di CulturalWeb.it

(segnalato nel forum da “300”)

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