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L’EcoCirque di Andre’-Joseph Bouglione da dicembre a Montpellier (con gli ologrammi)

 

Oggi su Le Parisien un articolo che annuncia il debutto del “Circo Ecologico” di André-Joseph Bouglione, ex domatore “pentito”, pronto a debuttare con un nuovo spettacolo rigorosamente senza animali, in chiave ecologica e ambientalista, con materiale tecnologico nuovo e realizzato ad hoc, ologrammi e altre soluzioni originali, e un sistema per viaggiare su container. Vi proponiamo l’articolo integrale:

Animali ologramma nel Cirque Bouglione a Montpellier

Questo Ecocirque 100% umano vuole rinnovare il genere. L’anteprima mondiale è prevista a dicembre a Montpellier, con un “ecovillaggio” attorno al tendone.

L’ecocirque Bouglione allestisce il suo tendone a Montpellier (Hérault). Si tratta di una prima mondiale che, non essendo potuta parte in primavera, è prevista per dicembre. Questo nuovo tipo di circo, preparato nel corso di tre anni da André-Joseph Bouglione, sarà umano al 100%. “Questo progetto nasce da un impegno etico e personale. Non dobbiamo più sfruttare gli animali selvatici. I circhi devono interrogarsi e reinventarsi”, dice chiaramente, accogliendo favorevolmente le misure del Governo in questa direzione (ndr: gli animali selvatici nei circhi itineranti saranno gradualmente banditi in Francia).

Non è un caso, inoltre, che Montpellier sia stata “scelta naturalmente” per lanciare il suo spettacolo: “Questa città è sempre stata una pioniera in termini di protezione degli animali, sottolinea Eddine Ariztegui, delegata municipale per il benessere degli animali. Ha quindi senso dare il benvenuto all’Ecocirque e ne siamo molto orgogliosi”.

Nel programma di questo grande evento, niente animali selvatici o elefanti, ma un orso polare e un’orca… in ologrammi! Progettate da Adrénaline Studio, queste animazioni 3D si basano sui processi più recenti nel campo: “Tecnologia di fascia alta con un rendering molto realistico, utilizzata per i videogiochi”, spiega il loro creatore, Sébastien Mizermont. “Non avremmo potuto farlo un anno e mezzo fa … “

Un albero piantato per un luogo acquistato

Dietro l’immagine di queste due specie in via di estinzione, l’Ecocirque vuole “far riflettere le persone sullo stato del pianeta e sul ruolo della natura, ma senza fare conferenze o dare lezioni … perché siamo lì anche per festeggiare!” – prosegue André-Joseph. E in questo ambito il circense non manca di ambizione: “Gli ologrammi non servono solo a sostituire gli animali ma a proporre davvero qualcosa di nuovo nel circo, come una nuova disciplina a sé stante da sviluppare”, assicura l’ex domatore.

Ovviamente ci saranno i numeri tradizionali: clown, giocolieri, acrobati… 25 artisti di ogni estrazione saranno in pista. “Portiamo il meglio del circo mondiale: una schiera di straordinari clown russi, un lanciatore di coltelli ucraino che entusiasmerà il pubblico…”, annuncia Bouglione.

Questi artisti “che rischiano la vita per pochi “bravo!” saranno accompagnati da musicisti e da uno schermo gigante per offrire “uno spettacolo di altissima qualità”. Attorno al grande tendone color ape, un ecovillaggio sarà costituito da contenitori riciclati. Queste scatole colorate utilizzate per il trasporto delle attrezzature ospiteranno associazioni e artigiani locali, in un ambiente rispettoso dell’ambiente: wc a secco, raccolta rifiuti, materiali biodegradabili, un albero piantato per un biglietto acquistato (con Reforest’Action), eccetera. “Siamo l’unico circo a non avere camion nel parcheggio”, aggiunge André-Joseph. “E in futuro speriamo di poter viaggiare in treno con i nostri container”.

Di Alexandre Seba

4 novembre 2020 alle 10:13

Da Leparisien.fr

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