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ZOPPE’ MULTIMEDIA DRIVE-IN CIRCUS – CIRCUS WORLD AFTER COVID19

Zoppè il circo italiano di famiglia

La storia
Il Circo Zoppè è nato da umili origini più di 175 anni fa per diventare uno dei leggendari circhi d’Europa. Come molte belle leggende, inizia con un ragazzo e una ragazza che si innamorano. Nel 1842, un giovane artista di strada francese di nome Napoline Zoppé vagò in una piazza di Budapest, in Ungheria, in cerca di lavoro. Lì, i suoi occhi videro una bellissima ballerina equestre di nome Ermenegilda, che catturava i cuori e le menti della folla con la sua grazia e la sua spettacolarità. Ancora più importante, questa bellezza di talento ha catturato il cuore di Napoline. Sfortunatamente, Napoline era un clown e il padre di Ermenegilda non la vedeva al suo livello e disapprovava la loro relazione. I due fuggirono a Venezia, in Italia, e fondarono il circo che ancora porta il loro nome. Nel corso delle generazioni, il circo è sopravvissuto a guerre e sconvolgimenti politici in Italia e nel resto d’Europa.

Alberto Zoppé, pronipote di Napoline, ereditò il circo quasi 100 anni dopo. Un grande equestre a pieno titolo, Alberto ha girato l’Europa per la prima volta con il circo da giovane, forgiando molte amicizie uniche lungo il suo percorso artistico, inclusa quella con il famoso attore / regista Orson Welles. Welles, che all’epoca lavorava a Roma, convinse Alberto a recitare in un piccolo film sul circo girato a Londra. Ad Alberto è stato poi offerto un lavoro da John Ringling North della famiglia dei fratelli Ringling, che stava mettendo insieme i numeri circensi per il film premio Oscar di Cecil B. De Mille, The Greatest Show on Earth. Alberto era riluttante a lasciare il circo di famiglia in Italia per l’America, ma North è stato insistente e si è offerto di prestare al circo di famiglia un elefante per lo spettacolo per il tempo che Alberto  lavorò per lui. Fù così che Alberto accettò e fece parte con il suo numero, in primo piano, nel bellissimo film di De Mille. In cambio il Circo Zoppè rimasto in Italia ricevette l’elefantessa Mary che per diversi anni fu un’attrazione per quel complesso fino alla chiusura, dopo la quale la famiglia Zoppè rimasta in Italia andò scritturata con il grosso pachiderma presso diversi complessi.

Alberto rimase così in America, lavorando in diversi spettacoli per il Ringling e mettendo su una sua famiglia. Insieme alla moglie Sandra, Alberto ha inaugurato una nuova generazione per continuare la tradizione di famiglia. I loro figli, Giovanni, Tosca e Carla, insieme ai loro coniugi, sono stati tutti attivi prima o poi nell’azienda di famiglia.

Giovanni attribuisce alla sua famiglia il merito di aver contribuito a mantenere le grandi tradizioni. È particolarmente grato a suo padre, che è stato il patriarca del Circo Zoppé fino alla sua morte nel 2009.

Drive in multimedia circus

Dal 31 luglio nella città di Ventura, California, ha riaperto con con la formula innovativa del Multimedia Drive-In Circus. Una pista tradizionale sopraelevata garantisce una visione in sicurezza da parte del pubblico al comodo nella propria autovettura. Vi è montata la cupola del grande tendone, tre grandi schermi a LED sono appesi sotto la cupola per dar modo di vedere inquadrature dettagliate dei singoli numeri. Il suono viene trasmesso anche in FM in modo tale che in ogni singola autovettura vi sia una perfetta sonorizzazione. Il “film Zoppè” diviso in sei parti si intreccia con i vari numeri dello spettacolo dal vivo per creare un’esperienza completa ed avvolgente.

Nello show potrete ammirare:
Giovanni Zoppè (Nino) – Clown
Video
Opening
Rosales Family – Giocolieri
Video
Machado sisters – Cerchio aereo e tessuti
Nino – Clown
Tulga – Uomo forte dalla Mongolia
Video
Goulia and Nelson Pivaral – Mano a mano
Gladius – Volteggio equestre e passo a due
Video
Rosales Brothers – Pertiche
Leo Garcia – Ruota della morte
Sacha Pivaral – Contorsionista
Video
Chicago Boys – Acrobatica
Leo Garcia – Uomo palla di cannone
Video
Finale

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