IL NOSTRO RICORDO DI WALTER NONES

IL NOSTRO RICORDO DI WALTER NONES

In queste ore il web esprime unanime cordoglio per la scomparsa di Walter Nones. Il ritratto che emerge è lucido e rispondente al vero: quello di un nuovo che ha dedicato interamente la propria vita al Circo, realizzando grandi progetti, imprese titaniche, raggiungendo traguardi professionali straordinari entrati nel cuore di milioni di spettatori che conservano non solo il ricordo di spettacoli memorabili, ma che hanno amato e stimato Moira e Walter e la loro famiglia oltre che il loro circo. Moira e Walter come due facce di una stessa medaglia, un connubio artistico e professionale straordinario. Schivo e riservato Walter, appariscente ed estremamente comunicativa Moira, dunque apparentemente diversi, ma complementari perché in grado insieme di confezionare e regalare un sogno, di mantenere una promessa ossia creare uno spettacolo che fosse sempre all’avanguardia, che contenesse una novità, il fascino dell’attrazione, confezionato in modo unico al punto che lo spettacolo di Moira ha sempre avuto caratteri propri, identitari e non riproducibili: la formula del circo contaminato con il musical e con la rivista, la capacità di selezionare attrazioni provenienti da altri contesti, l’ambiente da grande circo sempre impeccabile. In questo c’erano le mani di due artigiani che hanno saputo creare qualcosa di nuovo, di diverso, di proprio. L’esempio più luminoso rimane evidentemente il Circo sul Ghiaccio, tripudio di sfarzo, di paillette, di attrazioni straordinarie, coreografie, balletti e ballerine, curato in tutto. Ma da allora in poi la cifra stilistica era chiara e ha sempre connotato le loro creazioni qualunque fossero.

Walter Nones non era “solo” il marito di Moira, bensì un vero e proprio artefice del suo/loro successo, impresario, direttore, imprenditore lungimirante, abile, determinato. Dietro un grande uomo non c’è solo una grande donna, ma c’è anche un grande staff e una grande famiglia, e se il gruppo Nones-Orfei ha raggiunto tali e tanti traguardi è innegabile che ciò si debba anche alla squadra di collaboratori e familiari che hanno contribuito attivamente al raggiungimento di questi successi.

1987. Il primo Clown d’Oro al Circo Italiano!
Massimiliano Nones tra Moira e Walter a Monte Carlo

Personalmente ho sempre ammirato Walter Nones per il savoir faire, il piglio deciso e calmo che ha sempre dimostrato. Un’eleganza tutta propria, non un atteggiamento a favore delle telecamere o degli obiettivi. Ricordo come fosse ora quando nell’estate del 2006 ricevetti una telefonata da un numero che non avevo in rubrica: “Sono Walter Nones, voglio ringraziarti per lo spazio che avete dedicato sulla rivista In Cammino a Moira e al nostro circo”. Effettivamente sull’ultimo numero della rivista che mi onoro di aver curato per tanti anni, avevamo dedicato uno speciale al Circo Moira Orfei. Immaginavo che Moira e Walter fossero abituati a servizi e articoli e forse fu per quello che rimasi così sorpreso da quella chiamata in cui mi ringraziava. Mi resi conto che Nones era un gentiluomo, una persona attenta e quel gesto dimostrava anche grande umiltà.

C’è un altro episodio a cui sono particolarmente legato e riguarda un servizio che realizzai per ricordare un amico, Roberto Pandini che nel febbraio 2005 ci lasciò prematuramente. Pandini era un grande amico di tutte le famiglie circensi e mi venne l’idea di ricordarlo attraverso i ricordi di alcuni personaggi illustri del nostro mondo. In occasione della permanenza a Torino del Circo Moira Orfei mi recai al circo e chiesi di Walter per raccogliere la sua testimonianza sull’Ingegnere, come eravamo soliti chiamarlo. Walter fu molto disponibile, mi fece accomodare nell’ufficio (uno straordinario florilegio di premi, foto e cimeli) e iniziò a raccontarmi il suo ricordo di Pandini. Durò pochi minuti, ma quando spensi il registratore mi accorsi che il pezzo era pronto: Walter in poche righe aveva descritto alla perfezione quell’appassionato che sin da giovane si recava al circo fino a diventare un amico prezioso e insostituibile. Non dovetti cambiare una parola, quelle righe autentiche e sentite erano il miglior ritratto che si potesse fare di Pandini. Mi colpì proprio questa capacità di Nones di raccontare in maniera da un lato quasi giornalistico, dall’altro estremamente personale, dote che faceva di lui una persona estremamente colta e dotata di eloquio fluente. Non per niente, oltre che direttore e addestratore talentuoso, fu uno speaker disinvolto e ottimo presentatore dei propri spettacoli, sia dal vivo che in occasione di trasmissioni televisive.

Battesimo di Stefano Orfei tra i leoni (in braccio a Papà Walter)

Moira e Walter con il dott. Alain Frere

Sulle imprese circensi e sui traguardi professionali penso che ci sia poco da aggiungere, lasciamo che sia la Storia del Circo a parlare e già lo fa. Ognuno di noi è legato a ricordi intimi e personali, a spettacoli visti e mai dimenticati. Io ricorderò sempre la folla che si accalcava all’ingresso del Circo Moira Orfei che allora a Torino montava in Corso Traiano, spingendo temendo di non riuscire ad entrare, e Walter Nones che , come un comandante, con la radio coordinava il personale che portava nuove pile di sedie da aggiungere per non rimandare indietro il pubblico, facendo avanti e indietro tra l’ingresso e lo chapiteau per sincerarsi della effettiva disponibilità di posti.

Walter Nones è stato un personaggio davvero straordinario, a tutto tondo, protagonista del circo e dello spettacolo dal vivo, imprenditore televisivo negli anni in cui il circo in tv era l’alternativa convincente al varietà del sabato sera di Rai Uno, organizzatore di Festival, di tournée e ideatore di formule di spettacolo moderne e originali. Perdiamo sicuramente un Uomo straordinario di cui essere orgogliosi per tutto ciò che ha saputo dare. Nel momento più doloroso ci stringiamo a Stefano e Lara e alle loro famiglie, a quelle dei fratelli Loredana e Giuseppe, e a tutti i nipoti. La consapevolezza di aver avuto un padre, uno zio, un nonno, un fratello di questa levatura e di questo spessore umano e artistico sia per tutti loro motivo di orgoglio e consolazione.

In un’intervista al periodico Gioia alla domanda “Che cos’è la morte nel circo?” Walter Nones rispondeva: “Una fatalità che deve accadere. Perdi il padre e il giorno dopo vieni a lavorare, e magari fai il clown e devi far ridere la gente. Il circo è questo: un mondo di eroismi nascosti”.

Ciao Walter, grazie per tutto quello che hai fatto per il mondo del Circo. E porta un saluto a Moira da parte nostra.

Dario Duranti

San Remo, 1961. Matrimonio di Moira e Walter.
In piedi a sinistra di Moira, Orlando Orfei