Stampa: A Varese il regolamento favorisce il circo senza animali

Circo senza elefanti e leoni? Varese stende il tappeto rosso 

Da laprovinciadivarese.it

Il circo non ha leoni, elefanti e giraffe? Allora sarà favorito.

Nel regolamento per la concessione di spazi e aree pubbliche comunali per l’installazione dei circhi, potrebbe essere introdotto un criterio di priorità nell’assegnazione dell’area, rispetto a domande concorrenti, ai circhi che non utilizzano animali. Della proposta, passata già in commissione, ha discusso ieri la giunta. Adesso verrà proposta al consiglio comunale.

Il regolamento

Una battaglia vinta a metà per gli animalisti che avrebbero preferito il divieto assoluto di attendamento dei circhi con animali. Strada però difficilmente percorribile dal momento che ordinanze di questo tipo proposte da altri Comuni sono state bocciate dal Tar.

La variazione del regolamento del comune di Varese risponde alla necessità di prevedere procedure nuove, che consentano un maggior controllo sulle attività circensi che si svolgono sul territorio comunale, soprattutto a tutela degli animali, senza però limitare la libertà d’impresa del settore.

Il nuovo regolamento precisa quelle che sono gli obblighi dei circhi. Per la sicurezza di tutti i cittadini, la domanda del circo interessato a venire a Varese dovrà essere integrata con documentazione specifica che attesta le condizioni di sicurezza e la regolarità dell’attività, con particolare attenzione in caso di detenzione di animali pericolosi.

I circhi dovranno lasciare l’area – piazzale Roma – come l’hanno trovata. Oltre al preventivo pagamento del Cosap, il regolamento chiede una cauzione a garanzia di eventuali danni che il tendone potrebbe arrecare al piazzale.

Prima di procedere al rilascio dell’autorizzazione dovrà essere acquisito il nulla-osta del servizio veterinario della Asl, al quale compete il controllo sul rispetto delle linee guida Cites, con riferimento agli aspetti relativi al benessere ed alla sanità animale.

Il benessere psicofisico

Per quanto attiene alla sicurezza e all’incolumità pubblica, la valutazione spetta alla Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo.

Nel regolamento compare anche la voce «benessere psicofisico degli animali detenuti», la cui responsabilità è in capo ai titolari dell’impresa circense.

Oltre alle sanzioni pecuniarie, potrebbe essere introdotta anche la sospensione immediata dell’attività in caso di violazioni di particolare gravità, nonché della facoltà dell’amministrazione di non accordare future concessioni dell’area.

10/09/2014 16.58.02

Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social utilizzando i bottoni che trovi qui sotto