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RAVENNA: IL GRADINO MALEDETTO

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RAVENNA: IL GRADINO MALEDETTO

Dopo il crollo di alcuni gradini della scala di una tribuna del circo, avvenuto giovedì scorso a Ravenna (vedi news),  il giorno dopo il Circo Armando Orfei Millenium ha ripreso gli spettacoli con qualche restrizione temporanea riguardante il numero dei posti a sedere.Fortunatamente sia la signora che la bambina coinvolte nell’accaduto stanno bene,  ed il circo ha potuto riprendere la sua programmazione dopo i controlli da parte delle autorità competenti in materia.

Il circo, come si dice in gergo, aveva preparato bene la piazza: non potendo mettere manifesti e cartelli, oltre alle locandine hanno pubblicizzato il debutto sul maggiore quotidiano della regione. Non solo, fuori dal circo, per tutta la permanenza, un banchetto (autorizzato) con la raccolta di firme a favore del circo con animali… e dove c’è l’autorizzazione per uno, non se ne possono autorizzare due.

Il debutto pomeridiano era andato bene, applausi a scena aperta al termine dello spettacolo, sorrisi, foto… e poi, quel maledetto gradino a rovinare tutto. Mi ha fatto riflettere invece la reazione della stampa locale, per carità non aggressiva nei confronti del circo, ma non era mai capitato di leggere ben due pagine ed una prima pagina dedicate al circo.  Se cede una impalcatura o muore qualcuno in un incidente sulla statale Adriatica, c’è meno clamore.
I giornalisti fanno il loro mestiere,  ed il circo da noi non ha quella considerazione che attraversate le Alpi cambia completamente.

Lo scorso anno sempre a Ravenna c’era il Royal Circus della Fam. Dell’Acqua, ovvero, nello spettacolo c’erano due artisti italiani vincitori di un Clown di Bronzo al Festival del Circo di Montecarlo: neanche una riga, anzi nella piazza precedente (Forlì) un articolo sui presidi animalisti.
Per molti il Festival di Montecarlo è un appuntamento televisivo, per qualcuno addirittura è una cosa fatta in studio.


Alcune testate si occupano del Festival solo per questione di gossip, giusto per vedere se ci sono nuovi amori all’orizzonte nella nota Famiglia Monegasca.
Un anno ero seduto a fianco di una coppia di questi gossippari, in pista una artista dell’est stava tentando un record alla barra russa, nell’aria una tensione indescrivibile, e questi due che discutevano sul party della
sera precedente.
Un conoscente che scrive per un giornale locale un giorno stupito del mio interesse per  il circo mi disse che ero vecchio, il circo è roba da vecchi, non interessa più a nessuno… lui campa scrivendo di calcio,
campionato di promozione.

Forse hanno ragione loro, forse no. Personalmente continuo a pensare che si perdono ottime occasioni per fare articoli, di spettacolo, costume e vita. Certo, il Circo potrebbe fare di più per far capire a queste persone che comunque questo, animali o no, è un mondo attuale.

In seguito alcuni articoli apparsi nei giorni scorsi e che per la solita manutenzione del server e per impegni di lavoro (non campiamo scrivendo di calcio ne di circo)  non abbiamo inserito con puntualità. Il circo a Ravenna, dopo i due giorni di riposo programmati, giovedì (domani) riprenderà puntualmente gli spettacoli.

(mt)

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da il Resto del Carlino Ravenna

«Giovedi sera mancava l’ autorizzazione»
Non era stata firmata dal Comune perché non c’ era un documento presentato ieri

LA COMMISSIONE di pubblico spettacolo, ieri, ha controllato a lungo che tutto fosse in regola e alla fine, solo con un lieve ritardo rispetto all’orario previsto – Ie 17,30 – lo spettacolo del circo Orfei Millennium nell’ area del Pala De Andre, e andato in scena. AI posto delle tribune metalliche pero, dopo lo spiacevole episodio di giovedl sera, sono state messe delle sedie. L’altra sera, alle 20, il pubblico stava scendendo dalle tribune quando un gradino ha ceduto: una donna incinta di 41 anni e una bimba di 4 sono cadute da un metro e mezzo, finendo al pronto soccorso con lievi ferite.
Così ieri suI posto sono stati inviati tecnici della Commissione di pubblico spettacolo per I’ispezione e valutare l’agibilita. In realta, essendo la capienza del tendone di 200 posti, per il via libera sarebbe bastata
l’autocertificazione firmata da un professionista privato. Ma, spiega Carlo Boattini, direttore generale del Comune: «Giovedi l’autorizzazione da parte del Comune non era ancora stata firmata perche la pratica era carente, non era pervenuta ai nostri offici parte delIa documentazione che era stata richiesta. Gli uffici avevano comunicato che sarebbe bastato inviare l’integrazione anche tramite posta certificata ma fino a sera non é arrivata. Per questo lo spettacolo del circo di giovedi oggettivamente non era autorizzato e autorizzabile. Anche se sotto la soglia delle 200 persone non c’e l’obbligo del controllo da parte delIa Commissione, l’autocertificazione deve essere completa». Sarebbero quindi in arrivo sanzioni amministrative per quel primo spettacolo.Ieri mattina l’integrazione e arrivata. Tutto in regola quindi: lo spettacolo e andato in scena davanti at pubblico, seduto non in tribuna ma sulle sedie, rispondenti a tutte Ie norme richieste dalla Commissione. Come atto dovuto e anche stata aperta un’indagine conoscitiva.
l.s.

DEREK Codaprin e il responsabile del Circo Orfei Millennium che in questi giorni propone gli spettacoli al Pala De Andre. Giovedi sera dopo I’incidente lo spettacolo é saltato. Oggi (ien, ndr) cosa succedera?

«Giovedi siamo andati in ospedale a trovare la donna rimasta lievemente ferita. Le ha fatto piacere la nostra visita, tutto si e risolto, ci ha anche detto che non ha intenzione di sporgere querela. E oggi lo spettacolo si svolgera regolarmente».

Giovedi Però mancava parte della documentazione, Ie risulta?

«Mancava solamente un documen-to di conformita dell’impianto elettrico, e nemmeno per lo spettacolo direttamente che e alimentato tramite un generatore. Era solo un supplemento di certificazione che ci era stato richiesto, avevamo avvisato infatti gli uffici competenti del Comune che avremmo portato il documento la mattina dopo».

Quindi non avevate problemi di autorizzazione?

«Noi avevamo prodotto l’autocertificazione e il Comune sapeva che il giomo dopo avremmo portato quella parte di documentazione mancante>.

La Commissione di pubblico spettacolo dopo i sopralluoghi vi ha dato “ok. Gli spettacoli andranno quindi in scena regolarmente secondo il calendario?

«Certo, tutti i giomi fino al 28 tranne martedi e mercoledi che sono i nostri giomi di riposo come prevede il cartellone».

Anziche Ie tribune metalliche però ci saranno Ie sedie?

«Solo in questo fine settimana, poi dopo la pausa tomeranno Ie tribune. Anzi devo ringraziare il Pala De Andre che ci ha aiutato e ha collaborato con noi fomendoci un numero di sedie corrispondente al numero di posti delle tribune».

Pensa che dopo il clamore dell’episodio CI sara un calo di presenze?

«No, non credo. Ravenna ama il circo, il primo giomo c’erano tantissime persone e tutte entusiaste. Lo dimostra anche la nostra raccolta firme: abbiamo un banchetto predisposto dove firma chi sostiene il circo con gli animali. Ecco, solo giovedì hanno firmato in 100».

*

Circo: ripartiti gli spettacoli, ma potrebbero arrivare sanzioni

da romagnanoi.it
Boattini: “Documentazione incompleta, spettacolo svolto sapendo di poter incorrere in sanzioni”. Intanto Enpa invia un esposto alla Forestale al servizio veterinario dell’Ausl

RAVENNA – Sarebbero in arrivo sanzioni amministrative per i titolari del circo Orfei Millenium, teatro giovedì sera – giorno di debutto in terra ravennate – di un incidente che ha causato il lieve ferimento di quattro persone, tra le quali una bimba di quattro anni e una 40enne in stato interessante, incidente ora al centro di un’indagine conoscitiva avviata dalla procura come atto dovuto. Ma se per l’incidente – un gradino che porta alle tribune si sarebbe sganciato facendo cadere le quattro persone da poco più di un metro di altezza – e il relativo ferimento degli spettatori, i titolari del circo potrebbero anche uscirne indenni (non è detto infatti che i feriti sporgano denuncia o richiesta danni), a livello amministrativo le sanzioni sembrano inevitabili.

“A prescindere da quanto accaduto – afferma il direttore generale del Comune Carlo Boattini, ieri in contatto costante con la commissione pubblico spettacolo che ha esaminato i permessi in possesso dei titolari ed effettuato un sopralluogo per verificare le condizioni della struttura come richiesto dai Vigili del fuoco – le sanzioni sono inevitabili poiché i responsabili dell’attività hanno svolto lo spettacolo senza essere autorizzati formalmente dal Comune e ben sapendo di non aver consegnato nei tempi previsti la documentazione completa”. La verifica della commissione pubblico spettacolo è scattata a seguito dell’incidente, episodio che ha reso obbligatoria l’ispezione: “Quando si ha a che fare con attività di pubblico spettacolo che hanno capienza fino a 200 spettatori – spiega Boattini – la legge prevede che per eseguire lo spettacolo basti un’autocertificazione da parte dei titolari in questo caso – dunque – prosegue Boattini – la visita della Commissione non era inizialmente necessaria, ma poi, alla luce dell’incidente, è divenuta indispensabile perché richiesta espressamente dai Vigili del fuoco”.

Le probabili sanzioni in arrivo, comunque, non riguarderebbero la parte strutturale e quindi la tribuna incriminata: “Da parte dei responsabili del circo – spiega Boattini – è stata presentata un’autocertificazione, ma la documentazione, nonostante gli uffici comunali abbiano atteso fino all’ultimo per venire incontro all’attività, era carente ed è stata integrata solamente ieri mattina. In pratica – conclude il direttore generale di Palazzo Merlato – non avendo presentato la documentazione completa non avevano l’autorizzazione formale del Comune ed erano consapevoli di poter incorrere in sanzioni”.

Intanto sono ripartiti gli spettacoli. La Commissione pubblico spettacolo ha svolto nel primo pomeriggio di ieri la propria ispezione. “Al termine delle verifiche – spiega il titolare del circo – c’è stato confermato il via libera e abbiamo potuto svolgere lo spettacolo delle 17.30. Come potevamo regolarmente svolgere quello di giovedì” – conclude contestando le osservazioni del Comune.

Infine gli animalisti. Enpa ha infatti inviato un esposto alla Forestale al servizio veterinario dell’Ausl: “Dal 17 al 28 ottobre 2013 è a Ravenna, presso il Pala De André, il circo equestre Armando Orfei. Inutile ribadire il nostro punto di vista su cotali manifestazioni – si legge nella nota di Enpa – Ci è consentito solo invitare la cittadinanza dall’astenersi a presenziare agli spettacoli circensi.
Questa Sezione Provinciale dell’Enpa ha tuttavia inviato un esposto al Corpo Forestale ed al servizio Veterinario dell’Ausl, affinché effettuino i dovuti accertamenti previsti dalla normayiva statale in tema di circhi
equestri.
L’Enpa richiama l’attenzione alla Delibera n. 647 del 14/0572007 di cui alla L. R. n. 5/2005.
Dato che nella pubblicità del circo Orfei si invita a visitare lo zoo itinerante, sempre l’Enpa ha invitato i suddetti referenti pubblici ad applicare l’art.12 dell’Ordinanza Sindacale del Comune di Ravenna n. 285/98 con cui
si fa divieto ai circhi di esporre gli animali.
Si tratta di una norma adottata dal Comune di Ravenna nel 1997, su espressa richiesta dell’Enpa, data l’impossibilità legale di vietare gli attendamenti”.

 

23/10/2013 12.27.54

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