Stampa:Kirkos, la magìa del circo

Leggendo l’articolo si intuisce che non si tratta dell’amico  Francesco Farné, ma di uno spettacolo musicale che si ispira al circo. Francesco invece (in arte Kirkos) prosegue la sua attività, come ogni estate, lungo la riviera adriativa.

Kirkos, la magìa del circo

da nqnews.it

rimini Un’orchestra di 40 musicisti in smoking e volto dipinto a metà, due cantanti, e tra loro i personaggi e le metafore del mondo circense tanto cari a Federico Fellini: il trapezista, il clown Sparpaglio, l’Incantatrice di serpenti, Nando il domatore, il giocatore Tre-palle e chissa quanti altri coloratissimi protagonisti di un’opera musicale moderna, ma con radici antichissime, che fonde musica colore e fantasia in un calescopio impazzito e pieno di sorprese.

“Le metafore del circo sono infinite – spiega il maestro Fabio Masini, autore dell’opera – per questo mantiene viva la meraviglia, lo stupore, e un fascino che incanta gli spettatori di ogni età. Sono orgoglioso che questo spettacolo ora sia ospite di una piazza importante come quella di Riccione. Da qui Kirkos proseguirà con spettacoli negli auditorium dei Conservatori italiani”.

Piazzale Roma si accende della magia del circo e delle atmosfere più care a Federico Fellini. Stasera alle ore 21,30, ecco lo spettacolo musicale “Kirkos Opera”, un omaggio al grande regista riminese e all’arte circense con musiche e arrangiamenti del maestro Fabio Masini. “Kirkos è uno spettacolo che, attraverso la musica, tende alla riscoperta di una meraviglia antica: osserva gli uomini, gli animali, le terre, mettendo a fuoco alcuni aspetti, con situazioni a volte al limite del credibile” – spiega Masini “L’opera si apre con una citazione dal film di fellini “Clowns” del 1970: un bimbo in pigiama apre la finestra della sua camera e vede che nella piazza davanti casa si sta iniziando a montare il tendone del circo. Da qui parte una sarabanda musicale in dodici quadri”. Gli animali, ormai da tempo banditi dai circhi, ci sono tutti: tigri, pantere, giraffe, elefanti, zanzare, pulci se la giocano alla pari con uomini e donne del circo, e attraverso il loro confronto avviene il riconoscimento di un carattere, di una mania, di paure, di situazioni paradossali.

16/08/2013 13.19.20

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