Stampa: “Ci cacciano a causa della festa dei motori”

MONTECCHIO/2. Spettacolo di stuntman al Boom denuncia il Comune. L’organizzatore: «Restiamo qui. Siamo in regola»

«Il Comune ha revocato l’autorizzazione al nostro show per non interferire con Montecchio Motori». È l’accusa che lancia, contro l’amministrazione comunale, Alex Medini, titolare di “Motor Mania” uno spettacolo viaggiante di stunt man e acrobazie automobilistiche, «Lunedì abbiamo presentato una richiesta in municipio, anticipata da un fax, per poterci esibire dal 21 al 24 nell’area ex Boom di Alte in uno show serale della durata di circa 90 minuti – spiega -. Ci avevano autorizzato verbalmente, come si usa in questi casi, in attesa di un permesso che in genere viene rilasciato il giorno dello spettacolo. Sembrava tutto sistemato. Ieri, invece, è passato un uomo con un furgone davanti all’area, si è fermato e ha chiesto spiegazioni su cosa facevamo». Stando al racconto di Medini la persona in questione si sarebbe qualificata come “cugino di un assessore” e «Ci ha detto che avrebbe fatto ritirare l’autorizzazione – continua – perché nelle stesse date in città si organizza Montecchio Motori. Passate poche ore siamo stati convocati in municipio dove ci hanno spiegato che il permesso è revocato». A questo punto Medini decide di presentare denuncia ai Carabinieri contro il Comune e prosegue: «Andrò anche in prefettura per inoltrare un esposto contro il Comune per ciò che ha fatto. Se non volevano la nostra presenza bastava che ci negassero fin da subito il via libera. Comunque non ci fermeremo qui, andremo avanti, abbiamo tutto in regola. Non abbiamo chiesto denaro ma solo di lavorare». Il titolare di “Motor Mania” spiega, inoltre, che dall’area privata lo spettacolo viaggiante non si sposterà nei prossimi giorni: «Non abbiamo i soldi per andare via. Non possiamo trasferire così su due piedi le attrezzature e andare a lavorare in altre piazze. In tutto siamo 30 persone fra artisti e famiglie».      Conclude: «Siamo praticamente alla fame perché eravamo in tournèe in Emilia Romagna e, a causa del terremoto, ci siamo dovuti spostare andando prima a Legnano poi qui. A questo punto vorremmo solo guadagnare i soldi della serata per poi tornarcene a casa nostra in Piemonte».

Antonella Fadda

Da Il Giornale di Vicenza

21/06/2012 8.42.10

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