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Comuni che discutono o discuteranno

Riportiamo due articoli presi dalla rassegna stampa delle ultime settimane, il tema é il solito: animali nei circhi. Qualcuno comincia a ragionare sui costi di possibili ricorsi, qualche altro si informa leggendo solo i titoli dei giornali e non sa, per esempio, che l’ultimo circo che ha visitato Torino di animali ne aveva diversi, elefante compreso.     Nelle ultime elezioni comunali si é mosso qualcosa, sono cambiati gli schieramenti, consolidate le posizioni del Movimento 5 stelle. Il movimento dei “Grillini” negli ultimi tempi si é reso promotore in diversi comuni di mozioni per ostacolare il circo con animali, argomento che frutta visibilità sui media, ora si tratta di vedere se continueranno su questa linea oppure penseranno ai problemi reali dei comuni.  Nelle nuove giunte che si insedieranno, di qualsiasi colore politico, c’é da giurarci che prima o poi qualcuno proporrà il “divieto di sosta” per circhi con animali al seguito. Chi potrà vincerà il ricorso al TAR, invece circhi che non hanno possibilità e tempo per affrontare le carte bollate saranno costretti a spostamenti più lunghi e pesanti, e con loro gli animali al seguito. Utilizzando lo stesso linguaggio di chi non vuole gli animali, combattiamo la sofferenza con un disagio più grande.
L’attuale situazione italiana dovrebbe portare l’attenzione di chi ci governa su problemi più immediati e lasciare in pace 
per qualche tempo animali che comunque un pasto, un alloggio ed un veterinario ce l’hanno, ciò non toglie che si debbano abbassare le attenzioni maturate negli ultimi anni, ma prima o poi una legge nuova e chiara dovrà essere scritta, una legge che permetta alle imprese di lavorare, agli animali di esser custoditi serenamente, ed alle forze ambientaliste di collaborare per la continuità del benessere animale.

(mt)

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PORDENONE, “REGOLE MENO RIGIDE PER IL CIRCO ORFEI”

da nelcuore.org

Polemiche a Pordenone dopo la decisione di Vincenzo Romor, assessore alle Politiche sociali, di voler mettere mano al regolamento che tutela gli animali per permettere al circo Orfei di attendarsi in città. “Le regole sono troppo rigide – ha detto – in contrasto con quelle delle federazioni e delle associazioni e, anche, con la normativa nazionale”. Poi Romor va al sodo: “Allo stato a negare l’accesso sul territorio comunale ad un circo che utilizza gli animali per lo spettacolo si rischia di finire davanti al giudice e anche di perdere la causa. Come è successo al Comune di Ferrara che aveva un regolamento restrittivo in materia simile al nostro. Perché è la normativa nazionale, molto più lasca, a fare testo”.
L’assessore racconta poi di una telefonata ricevuta dai responsabili del circo: “Intenzionato a venire a Pordenone, l’Orfei
ha chiamato per sapere se è ancora in vigore il divieto di accesso per i circhi con animali”. Un punto su cui il regolamento vigente in città è chiaro: “Gli animali sono esseri complessi e delicati con le loro particolari abitudini sociali. Non è lecito né eticamente corretto trasformarli a nostro piacimento né piegarli alle nostre esigenze”.
Poi la frase dell’assessore che ha fatto scoppiare l’ira degli animalisti, pronti a farsi sentire con una serie di e-mail di
protesta: “Il regolamento è giusto, ma il circo Orfei mi ha detto di avere un elefante al seguito da 40 anni, un animale ormai di famiglia, che se dovesse essere lasciato a casa, soffrirebbe. Povero Dumbo, mi sono detto – rivela Romor – questo sì che per lui sarebbe un trauma!”. Per poi lanciare la proposta: “Si dovrà arrivare ad una normativa più permissiva”. Ma perché?

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Comunicato stampa: 17.05.2012 20:51
Rubrica:  [Politica e amministrazione comunale]
Consiglio comunale 17 maggio – seconda parte
sfruttamento degli animali nei circhi

da comune.bolzano.it

Il consiglio ha quindi discusso la mozione 39/2011 contro lo fruttamento degli animali nella tradizione circense, presentata da Gianfranco Piccolin (Unitalia). Oggi la sensibilità verso gli animali è cambiata, si riconosce che abbiano diritto a vivere in maniera dignitosa, nel modo più consono alla lora natura. La mozione vuole impegnare concretamente la giunta e il Comune a vietare sul territorio comunale esibizioni di circhi che sfruttano gli animali.
Matteo Degli Agostini (Di Pietro Italia dei Valori) si è espresso a favore della mozione. Il regolamento esistente deve
essere emendato.
Brigitte Foppa (Verdi) ringrazia il consigliere per la sua mozione. I sopralluoghi nei circhi portano in evidenza situazioni
inacettabili per gli animali. L’Unione europea si concentra attualmente sul trasporto degli animali da macello, purtroppo non per quelli da circo.
Claudio Della Ratta (PSI) vede con favore la mozione ed ogni sforzo a conoscer meglio le condizioni degli animali.
Sandro Repetto (Casini UDC) sottolinea che è fin troppo ovvio essere contrari allo sfruttamento degli animali, la lunga
tradizione del circo però è protetta e regolamentata da leggi europee e italiane. Le leggi per tutelare gli animali ci sono, è importante tutelare sia gli animali, sia la tradizione circense. Non è giusto penalizzare e criminalizzare i circhi perché hanno gli animali e piccoli zoo per i bambini non è giusto. Si chiede dove finisce lo stesso impegno di fronte per esempio ai cagnolini sfruttati dagli accattoni.
Anche per Claudio Vedovelli (Lista civica 5 stelle Beppe Grillo) i circhi possono sopravvivere anche senza sfruttare gli
animali e è quindi favorevole alla mozione. Anche Enrico Lillo (PDL) condivide la mozione di Piccolin. Discorda invece dal consigliere Repetto, per il quale tutti gli animali sono uguali. Nei circhi le condizioni degli animali sono spesso inaccettabili e invita il Comune a fare come altre città (es. Torino) che vieta gli spettacoli circensi con gli animali.
Andrea Felis (PD) trova inutile perdere tanto tempo su questioni poco importanti. Fa una lunga disquisizione sulla relazione
tra animali e uomo e sulla naturalità. Anche nei circhi senza animali ci possono essere aspetti di sfruttamento, per esempio di bambini impiegati in esercizi pericolosissimi. Crudeltà, maltrattamenti, fruttamento degli animali sono impediti da leggi nazionali che vanno fatte rispettare.
Alberto Filippi (Lista civica 5 stelle Beppe Grillo), favorevole alla mozione, critica l’intervento del consigliere Felis.

Esiste a tutt’oggi lo sterminio degli umani, non solo lo sfruttamento e il maltrattamento degli animali. E’ in crisi la biodiversità. Georg Mayr (SVP) non voterà a favore, perché il consiglio comunale dovrebbe occuparsi di tematiche più importanti. Critica anche l’atteggiamento animalista di chi magari tiene in appartamento un grosso cane e fatica a portarlo fuori più di 2 volte al giorno.
L’assessora Patrizia Trincanato ha replicato, ricordando la tradizione dell’arte circense che è una grand etradizione. Ma le
tradizioni si possono cambiare ci sono grandiosi esempi a livello internazionali, per cui esprime la sua personale opinione, contraia all’uso degli animali. Ricorda però che andrebbe cambiato il regolamento (art.29) e su questo dovrebbe concentrarsi la mozione.
Il consigliere Piccolin ha ringraziato i colleghi. E’ conscio che la città debba affrontare temi più importanti, tuttavia la
discussione si è dimostrata interessante. Accoglie la proposta dell’assessora Trincanato di modificare la mozione affinché si intervenga sul regolamento comunale sullo spettacolo viaggiante.
La mozione è stata quindi votata e approvata con 16 sì, 7 no e 8 astenuti.

23/05/2012 18.57.31

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