Al convegno, che ha luogo il 6 febbraio 2012, sono presenti Ruggero Sintoni e Alessandro Serena, ideatori del Circo della Pace, Bogdan Zajac della Fondazione Ocelot (partner dell’edizione 2011/12 del Circo della Pace) e Daniel Romila, uno degli applauditi protagonisti dello spettacolo “Homeless. The wandering of the circus – Casa dolce casa” che è andato in scena nello chapiteau di Piazza della Libertà dal 22 dicembre all’8 gennaio scorso.

Insieme al Circo della Pace, sono presenti alla conferenza internazionale alcune delle più importanti esperienze di circo sociale del mondo, comprese associazioni che negli anni passati sono state ospiti a Bagnacavallo, come il Circo Para Todos di Calì in Colombia e la sua fondatrice Felicity Simpson.

La conferenza precede il Gran Galà Internazionale del Circo con cui si chiuderà questa nona edizione del Festival.

Il Circo della Pace di Bagnacavallo, anche grazie al sostegno del Culture Programme – Education e Culture DG della Comunità Europea, ha così avuto modo di continuare a far parlare di sé anche fuori dai confini nazionali ed è stato uno degli stimoli al desiderio di dare merito alla importantissima valenza che tutte le esperienze di circo sociale del mondo hanno.
In questo senso, una prestigiosa vetrina internazionale come il Festival di Budapest è un mezzo fondamentale per la diffusione di tale valenza che è certamente ampia per ogni singola esperienza, ma lo diventa ancora di più quando il lavoro e gli sforzi di ognuna diventano collettivi, aumentando così le possibilità di aiuto e riscatto che offrono.