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CHE CINEMA AL CIRCO!

Contestata la detenzione di lama,cavalli e oche

 

GORGONZOLA – Che pasticcio! E’ la prima cosa che viene in mente pensando a quanto successo la scorsa settimana all’indomani dell’arrivo in città del Mexican Circus. Lo spettacolo viaggiante della compagnia di Paolo Codanti,infatti,è arrivato in città martedì,con tanto di autorizzazioni e permessi firmati e si è sistemato nell’apposita area di Via Emilia Romagna,accanto alla Polizia Locale. Tutto in regola,dunque. Non secondo gli animalisti che,citando l’articolo 18 del regolamento comunale sugli animali,hanno iniziato a tempestare di email di protesta gli uffici,accusando il Sindaco Walter Baldi e l’assessore alla partita Marco Pisoni di aver violato la norma,permettendo così uno spettacolo proibito.

Versione dei fatti che gli amministratori respingono,sostenendo che la legge nazionale in materia avrebbe prevalenza su quella locale. In ogni caso,una sospensiva dell’autorizzazione creerebbe grossi problemi,portando la compagnia circense a ricorrere al Tar (con buone probabilità di vittoria e di risarcimento quindi da parte del Comune). Tra accuse e polemiche,intanto,il circo venerdì ha iniziato i suoi spettacoli.

 

La replica del titolare della compagnia,circense da cinque generazioni Ma quali maltrattamenti! Gli animali sono di famiglia

 

<<Ma quali maltrattamenti! Noi ai nostri animali vogliamo bene,e non si può di certo dire che li trattiamo male>>. Non ci sta a passare per un mostro Paolo Codanti,67enne titolare del Mexican Circus,da cinque generazioni gestito dalla sua famiglia.

<<Abbiamo quattro cavalli avellinesi,due lama,un bovino watussi africano e un emù australiano e delle oche,e siamo molto affezionati a loro –ha spiegato- Basti pensare che i cavalli sono ancora vivi grazie a noi. Erano infatti destinati al mattatoio,ma mio figlio li ha visti e se ne è innamorato. Gli spettacoli? Non sono nulla di mostruoso,fanno un paio di giro della pista e se ne vanno,il tutto senza maltrattamenti o costrizioni di ogni genere. Pensate che se noi avessimo degli animali malnutriti o trattati male riusciremmo a fare uno spettacolo di qualità? Credo proprio di no.>> Ma non tutti la pensano così,anche se Codanti ha dalla sua un’autorizzazione che di fatto lo mette al riparo da ogni sorpresa.

<<Abbiamo seguito la prassi –ha spiegato – In primavera il mio responsabile di Tourneè ha presentato una serie per la stagione,e quando i Comuni hanno dato l’ok abbiamo organizzato il Tour. C’è una legge che si esprime a favore della presenza di animali nei circhi e noi non violiamo nessuna norma. Quando ci sarà una legge che dirà che non potremo tenerli lo faremo. Ma il circo sono gli animali,e la storia è piena di esempi di compagnie che hanno provato a farne a meno e hanno dovuto ricredersi ben presto.>>

 

LA PROTESTA – Venerdì sera slogan e striscioni fuori dal tendone in occasione del primo spettacolo del Circo

 

Solo un momento di tensione,quando uno dei manifestanti ha provocatoriamente varcato l’ingresso

 

Il grido più gettonato era <<vergogna!>>,seguito <<assassini!>> e da <<mettetevi al posto degli animali!>> E c’è anche chi ha paragonato le <<torture>> sugli animali dei circensi a quelle dei nazisti sugli ebrei. Venerdì sera,in occasione del primo spettacolo del <<Mexican Circus>> una trentina di persone (non solo attivisti,ma anche un gruppetto di normali cittadini) si è ritrovato difronte al tendone con striscioni,cartelli e megafono per dire no allo spettacolo con gli animali.

<<Gorgonzola si è sempre professata una città animalista,ora questo sindaco cambia tutto – ha spiegato Laura Livoti-residente in città,organizzatrice e voce della protesta – Non importa che non ci siano specie esotiche o tropicali,quello che non vogliamo è che vengano sfruttati gli animali per divertimento,anche fossero delle cimici o degli insetti.>> Sul posto sono arrivati per un controllo gli agenti della Polizia locale e i carabinieri di Gorgonzola,Melzo e Cassina,ma la manifestazione si è svolta in tutta serenità. Eccezion fatta per qualche piccolo momento di tensione quando uno degli animalisti ha varcato il recinto e ha iniziato a passeggiare (con un cane al guinzaglio) all’interno del Circo. Dopo una breve discussione con il titolare Paolo Codanti,l’uomo è stato allontanato dai carabinieri,ma è rimasto provocatoriamente a passeggiare sull’ingresso. Gli animalisti si sono poi rivolti alla gente in coda per acquistare i biglietti (solo un gruppetto non è entrato,tra gli applausi dei manifestanti,ma a detta del personale perché i posti erano esauriti),e hanno distribuito dei volantini,che presto saranno consegnati anche ai commercianti,invitandoli a non pubblicizzare il circo.

<<Sono spettacoli sovvenzionati dallo Stato – hanno aggiunto degli animalisti – La gente deve sapere che ricevono i soldi dalle nostre tasse>>.

Alle 21.30,scaduto il tempo concesso dalla Questura per la manifestazione,il gruppo ha smobilitato,non prima di urlare gli ultimi <<vergogna>>.

 

IL CASO UDA

La responsabile dell’ufficio animali Mai avvisata

 

Alla base dell’intera vicenda c’è senza dubbio la mancata comunicazione tra Comune e Ufficio Diritti animali,denunciata dalla stessa responsabile dell’Uda Elisa Cezza. <<La mia competenza è dare una consulenza tecnica in materia,e posso garantire che se fossi stata avvisata per tempo mi sarei opposta a tutto questo – ha detto – Purtroppo,invece,sono stata completamente bypassata e l’autorizzazione al circo è stata rilasciata senza consultarmi e senza spiegarmi il perché. Il regolamento parla chiaro: c’è un’ordinanza risalente agli anni Novanta che vieta gli spettacoli in cui vengono usati gli animali e che è stata poi trasformata in un articolo dell’apposito regolamento del 2005. Loro,invece,si appellano a una legge del 1968 che attribuisce ai circhi una funziona sociale. I tempi,però,sono cambiati e non vedo nulla di sociale o educativo in questo genere di spettacoli>>.

 

Sindaco e assessore Tanto rumore per nulla

 

<<Siamo all’assurdo,si sta facendo tanto rumore per nulla>>. Non usa mezzi termini il sindaco Walter Baldi per replicare alle proteste degli animalisti,che in settimana hanno letteralmente tempestato di email lui,l’assessore all’Ambiente Marco Pisoni e gli uffici comunali. <<Abbiamo fatto una verifica sugli animali,e possiamo garantire che non subiscono alcun maltrattamento – ha detto il primo cittadino- Non stiamo parlando di specie tropicali ed esotiche,ma di animali che vivono senza problemi dalle nostre parti. Mi sembra che sia stato alzato un polverone per nulla: non dimentichiamoci che di questo circo vive una famiglia. Ho sempre il massimo rispetto delle posizioni e delle idee di ciascuno,ma in questo caso credo proprio che la questione sia stata eccessivamente strumentalizzata>>.

Stessa posizione anche da parte dell’assessore Pisoni,che ha anche preso parte al dialogo via mail con gli ambientalisti.

<<Mi sorprende tutto questo clamore – ha commentato – Abbiamo fatto tutti i sopralluoghi del caso e con il personale della Polizia locale,e continueremo a vigilare. C’è una legge nazionale che regola queste situazioni e in caso di diniego saremmo andati incontro a un ricorso al Tar e a una più che certa sanzione. Ripeto,se uno è contrario al circo basta non andarci>>.

 

Da “La Gazzetta della Martesana” di Lunedì 5 settembre 2011

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

<<No agli animali in gabbia: vergogna!>>

Ma i manifestanti non fermano il circo

Gorgonzola,attimi di tensione prima dello spettacolo tra sfottò e striscioni

 

UNA PROTESTA pacifica ma colorita,tanto che non è mancato qualche momento di tensione. Era stata annunciata ed è stata messa a segno venerdì sera a Gorgonzola,in via Emilia Romagna,in occasione dello spettacolo inaugurale del Mexican Circus,compagnia itinerante che fino all’11 settembre proporrà il suo show circense. A scaldare gli animi di chi da sempre si bette per la loro tutela,l’utilizzo degli animali.

Una ventina i manifestanti intervenuti,alcuni fin da Milano,per protestare contro la delibera di Walter Baldi e della sua Amministrazione,che ha autorizzato lo spettacolo e che,per decisione dell’allora giunta di centrosinistra,dal 1993 si fregia del titolo di <<Comune animalista>>.

<<Vergogna!>> e <<Animali liberi>>,il gruppo ha srotolato striscioni e distribuito volantini ai presenti.

 

IL TUTTO a poche decine di metri dalla centrale della polizia locale,intervenuta assieme ad alcune pattuglie dei carabinieri per scongiurare il peggio. Nessun blocco dello show e animali in scena come da programma,anche se per oltre due ore la mobilitazione ha dato sfogo a tutto il proprio disappunto. D’altronde il regolamento comunale di Gorgonzola parla chiaro: è vietata qualsiasi forma di mostra,spettacolo,intrattenimento,effettuato a scopo di lucro,che contempli l’utilizzo di animali. Ciò che piu ha infastidito gli animalisti è il non aver informato l’Ufficio diritti animali gestito da Elisa Cezza. <<L’autorizzazione dell’Amministrazione non è passata dall’Uda – spiega Laura Livoti,la gorgonzolese che ha organizzato la protesta – Gorgonzola non ha mai avuto un circo con animali dal 1993 e deve continuare a seguire questa linea. La tutela degli animali è stata sempre sostenuta dalla passata giunta comunale mentre l’attuale sindaco non solo ha dimostrato di non avere sensibilità,ma ha anche parlato di polemica “donchisciottesca”. <<Ci aspettavamo la presenza del primo cittadino per un confronto – aggiunge Ivan Tavazzi giunto da Pozzuolo- non accettiamo che cambi il regolamento comunale>>.

 

DALL’ALTRO lato della strada il titolare Paolo Codanti,quinta generazione sotto il tendone,accoglieva le famiglie intervenute per lo spettacolo inaugurale: <<Dispiace sentir dire che siamo fuorilegge quando esiste una legge nazionale che ci tutela. Mi fa arrabbiare perché parlano di maltrattamento sugli animali quando invece vengono curati e tutelati>>.

Il timore dei manifestanti ora è che,una volta dato il via,si susseguano altri spettacoli con animali. Insomma,la battaglia sembra essere solo all’inizio.

“Il Giorno”,Domenica 4 settembre 2011

05/09/2011 21.33.10

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