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Si alza il sipario su Mirabilia

Si apre con uno spettacolo unico di circo sociale

 Fossano – Mirabilia, Festival Internazionale di Teatro Urbano e Circo Contemporaneo tra i più importanti in Italia sta per aprire il sipario sulla sua V edizione. Per 5 giorni (da oggi al 12 giugno) Fossano si trasformerà in un autentico palcoscenico a cielo aperto con spettacoli in successione fino a notte fonda fra portici, piazze, giardini e vie della città barocca. Ogni angolo prende vita per parlare il linguaggio del circo contemporaneo, del circo-teatro, del circo sociale, del circo di ricerca.

40 compagnie, oltre 300 artisti, più di 130 tra spettacoli e repliche, 5 prime assolute e 13 prime nazionali, 65.000 visitatori per una kermesse vivace, sorprendente, che saprà stupirvi con la sua joie de vivre, ma saprà anche farvi riflettere.

Si comincia con una performance che in Belgio ha ottenuto uno straordinario consenso di critica e pubblico, un esempio incredibile e assolutamente unico di circo sociale: Complicités. In scena un’equipe di diciotto persone, 11 disabili mentali e 7 artisti professionisti (un musicista, un acrobata, un giocoliere, un equilibrista, un break-dancer, due attori ai massimi livelli) e un polistrumentista d’eccezione, Max Vandervorst, in uno spettacolo dolce e visionario in cui questo tipo di circo di recente esplorazione evidenzia tutte le sue potenzialità.

Circo sociale è il tentativo di utilizzare l’arte circense come mezzo d’intervento, in alcuni casi come strumento terapeutico, in situazioni di disagio sociale o fisico per far sì che una marginalità possa essere rivalutata contribuendo ad arricchire il tessuto sociale. Ai ragazzi di Complicités si è chiesto di imparare un linguaggio, quello del circo, della danza, del teatro, che gli permettesse di relazionarsi con il mondo tramite con un’esperienza diversa. Alla società si chiede di venire ed ascoltarli, percepirli in modo diverso da come hanno fatto finora.

Tre anni di lavoro, un budget di oltre 300.000 euro, la regia di Catherine Magis, direttrice del grande centro di creazione Espace Catastrophe, sono alla base del successo. Un risultato che dimostra come la disabilità possa trasformarsi da ostacolo ad occasione di crescita.

Complicitès sarà in scena questa sera, mercoledì 8 giugno, alle 21,30 al cortile della scuola elementare Italo Calvino di via Garibaldi, 5.

Da www.grandain.com del 08/06/2011

08/06/2011 8.56.32

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