OSTIGLIA. Pochi giorni fa, a Ostiglia, era esplosa la protesta di un gruppo di animalisti, contrari all’utilizzo di animali al circo Colber. Gli animalisti avevano lanciato un appello, chiedendo l’intervento delle autorità civili e sanitarie a difesa degli animali (pinguini, pellicani, pitoni) che, a dire dei protestatari, venivano maltrattati e tenuti in ambienti non adatti.
 A questo punto interviene la polizia municipale di Ostiglia, tirata in ballo dagli stessi firmatari della petizione, per precisare che tutti i controlli sono stati fatti, che il circo Colber era in possesso di tutte le autorizzazioni del caso e che un veterinario dell’Asl ha compiuto i necessari controlli sugli animali, trovandoli in perfetto stato di salute. Il responsabile della polizia locale, Alberto Bernardi ci scrive in una lettera che non si può impedire l’insediamento di un circo con animali, perché la legge in Italia lo consente. Bernardi inoltre precisa: «Finora nessuna persona è passata per questi uffici a protestare contro il circo Colber. E poi: il titolare del circo ha presentato istanza a questo Comune, di autorizzazione per spettacoli circensi e occupazione di suolo pubblico, il 25 novembre la richiesta era corredata da licenza rilasciata dal Comune di Roma. Il Comune ha inviato all’Asl le schede Cites degli animali del circo e un veterinario ha compiuto il sopralluogo all’accampamento, rilevando la presenza di due pinguini, due pellicani, due pitoni e un boa, tutti in condizioni di benessere ottimale e stato sanitario buono, normoalimentati e tenuti in strutture idonee».
 Un accenno anche alle affissioni, a detta degli animalisti “selvagge” affisse in paese dal personale del circo.
 «In questo Comune – spiega il funzionario – il servizio di riscossione dell’imposta è affidato ad un’azienda privata esterna ed è essa stessa che ha il compito (nonché l’interesse economico) a perseguire e sanzionare l’abusivismo eventuale in materia».

 

Da La Gazzetta di Mantova