Stampa: Dumbo compie 70 anni

Dumbo, l’irresistibile elefantino, compie settant’anni

L’incredibile creazione della Walt Disney, nella sua semplicità, ci rende i testimoni di una favola senza fine

(mi-lorenteggio.com) Milano, 10 gennaio 2010  – Come non appassionarsi alla commovente storia di Dumbo, l’elefantino dalle orecchie grandi.
Eppure la genialità di una favola, che continua ad essere attuale, compie settant’anni.
Il capolavoro della Walt Disney, ancora incanta un vasto pubblico attraverso le avventure del piccolo elefantino.
La favola ha inizio in un vecchio carrozzone da circo, dove l’elefantessa Jumbo riceve in dono dalla cicogna il suo adorabile cucciolo. Il nuovo arrivato ha una particolarità del tutto singolare, le sue orecchie infatti sono incredibilmente grandi.
Schernito e ridicolizzato dall’intera compagnia circense, il cuore tenero di Dumbo troverà conforto e ristoro nelle affettuose attenzioni della sua mamma e del simpatico topino Timoteo.
Sarà proprio il saccente topino che con una buona dose di coraggio trasformerà l’insicuro elefantino nell’attrazione volante del circo.
Attraverso colonne sonore da premio oscar è un’irresistibile fantasia registica, questo cartone animato fu in grado di coinvolgere tempestivamente l’osservatore in una visione a metà tra sogno e realtà.
L’interpretazione dei singoli personaggi diventa il risultato di una ricerca profonda, spesso in grande sintonia con le stesse emozioni umane.
Piccole coreografie, movenze tipiche, linguaggi diversificati, traggono sicuramente spunto da un vasto repertorio teatrale che arricchisce e personalizza la trama del film.
Un continuo gioco di immagini, di stati d’animo e di approccio con il mondo esterno, rappresenteranno le varie fasi evolutive del protagonista.
Ed è allora che la diversità diventa motivo di attrazione la derisione si trasforma in ammirazione la solitudine diventa un lontano ricordo.
Le acrobazie del giovane elefante, similmente paragonabili alla scalata sociale degli esseri umani, trovano il giusto equilibrio in un mix di sentimentalismo, passione, sconforto, rifiuto, amicizia. E’ come se il protagonista in fondo rappresentasse una piccola parte di ognuno di noi, attraverso una chiave di lettura semplice, spontanea, ma efficace.
Indossando un po’ di trucco allora, rendiamoci nuovamente partecipi di questa continua prestazione acrobatica, che è la vita in tutte le sue forme.

Caterina Licata

Da www.mi-lorenteggio.com del 08/01/10

09/01/2010 8.27.41

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