Stampa: Problemi a Novi Ligure

Shopping notturno, un altro successo

Sono arrivati a Novi Ligure anche da Lombardia e Liguria, per lo “Shopping sotto le Stelle” del venerdì. «Un altro grande successo, c’era tantissima gente» gongola Massimo Merlano, presidente Ascom, l’Associazione commercianti che con il consorzio di botteghe “Il Cuore di Novi” promuove, da 10 anni, le serata animate con negozi aperti. L’altra sera si sono riversati per le vie del centro migliaia di persone: obiettivo centrato per una manifestazione che si propone soprattutto di attivare visitatori e potenziali consumatori.

«Siamo stati i primi, nel 1998, con una formula che non si limita a offrire spettacoli, ma consente ai visitatori di passeggiare, fermarsi ai dehors, godersi la città e intanto fare acquisti». Dettaglio non da poco, in tempi di crisi. «L’altra sera alcuni negozi hanno prolungato la chiusura all’una, anziché mezzanotte, per accontentare tutti» racconta Merlano. La serata ha visto protagoniste le Veline di Striscia la Notizia e Vittorio Brumotti, il trial biker più famoso d’Italia. Dopo lo spettacolo, è partita la caccia all’autografo. «Almeno un migliaio, soprattutto ai bambini» conferma il presidente Ascom.

Venerdì 17, si replica. Con un’altra serata a tema: “Il circo in Città”. Ma stavolta, a mettere in forse il successo arriverà la protesta degli animalisti della Lav, Lega antivivisezione. Gli attivisti stanno inviando lettere e mail a raffica contro «uno spettacolo crudele ed eticamente discutibile, oltre che assolutamente diseducativo». Già, perché insieme a funamboli e giocolieri ci saranno anche gli animali: cavalli e cammelli del circo di Mike Togni. E così è scattata la protesta, partita dal web e materializzata sotto forma di lettere al sindaco, Lorenzo Robbiano, alla Asl e ai vigili urbani. Tra i firmatari delle missive, pure il sindaco di Castelnuovo Scrivia, Gianni Tagliani. La Lav, oltre a condannare spettacoli con animali, chiede «che siano costantemente ispezionate le postazioni che ospitano gli animali, che vengano verificate le condizioni igieniche, che lo spazio disponibile all’interno della gabbie sia sufficiente a soddisfare le normali esigenze degli animali e che non siano in atto maltrattamenti di alcun genere».

Una formula che si riferisce, in particolare, agli spettacoli circensi. Immediata la replica dei commercianti: «Vergognoso che si approfitti di un’occasione simile per ottenere visibilità – dice Merlano – Posso assicurare che questi animali sono trattati benissimo, anche perchè rappresentano il vero patrimonio del circo Togni. Il nostro intento – prosegue – è offrire ai bambini un contatto con gli animali che altrimenti non potrebbero avere. Tutto il resto sono manifestazioni d’integralismo e danno d’immagine per la città». L’amministrazione ha comunque assicurato che saranno eseguiti tutti i controlli previsti per legge, come accade anche alle fiere.

Da www.ilsecoloxix.ilsole24ore.com del 13/07/09

13/07/2009 21.52.37

Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social utilizzando i bottoni che trovi qui sotto