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Stampa:800mila euro per un’ora di sogno

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Il “Cirque” in Puglia :

800mila euro per un’ora di sogno

di ANDREA SPINELLI

LECCE- NEL 1737 LA STATUA di legno di Sant’Oronzo che domina la piazza più popolata di Lecce andò a fuoco dopo essere stata colpita da un razzo sparato durante le celebrazioni della festa patronale. E dopo un paio d’anni l’icona fu sostituita con una copia ricoperta da una provvidenziale pellicola di rame per proteggerla dai fedeli con un’insana passione per cerini e polvere da sparo.

Ma l’altra sera la “corazza” non sarebbe bastata a proteggere il santo dalle lingue di fuoco alte cinque metri e più del Cirque du Soleil, sceso a Lecce coi suoi lampi, le sue maschere, e i suoi onirismi in crinolina per saltare nel sogno di Icaro o di Giulio Verne e raccontare la magia del volo. Un evento unico e irripetibile nell’ambito di quella “Puglia Night Parade” voluta dal governatore Nichi Vendola per incrementare il turismo fuori stagione della regione dopo essersi ritrovato in cassa un tesoretto da sei milioni di euro provenienti da fondi europei per l’incremento del turismo da spendere entro la fine dell’anno.

In tutto un centinaio di appuntamenti raggruppati nell’arco di quattro giorni sulle strade e le piazze dei cinque capoluoghi (più Alberobello, Andria e Barletta) con uno’ stuolo di celebrità fra cui Renzo Arbore, Les Farfadais, Antonello Venditti, Franco Battiato, Pino Daniele, Piero Pelù, Madredeus, Lucio Dalla e tanti altri ancora.

MA L’EVENTO per eccellenza in cartellone era questa rentrée italiana del Cirque con un progetto ideato appositamente per la notte bianca leccese un viaggio in mongolfiera attraverso i venticinque anni di storia della multinazionale dell’entertainment canadese, attinto da alcuni dei suoi spettacoli più popolari e amati, cui hanno prestato corpo e poesia una settantina gli artisti fra cui 44 pugliesi selezionati personalmente tre settimane fa dalla regista Nancy Rozon. Per preparare l’evento, infatti, la compagnia si è trasferita armi e bagagli in Puglia mettendo in piedi un vero e proprio centro di produzione , con tanto di sale prove, falegnameria e sartoria, Tutto per un’oretta di spettacolo salutata col naso all’insù da oltre diecimila persone.

TANTE LE FIGURE care all’iconografia del Cirque dal barone grottesco e sconclusionato di Alegria all’intrepido (per la prima volta in Europa) sulla ruota della morte di Ka e di Kooza, dagli acrobati sulle assi russe di Saltimbanco alle acrobazie aeree della fantasista aggrappata al lampadario gigante di Corteo. Proprio Corteo, omaggio alle clownerie felliniane firmato dal regista italo-svizzero Daniele Finzi Pasca, sarà con tutta probabilità il prossimo spettacolo del Cirque ad approdare in Italia tra il 2010 e il 2011. Accompagnata da dure polemiche politiche pure all’interno della maggioranza, la scelta dei numeri uno dell’entertainment mondiale ha comportato un esborso per “Puglia Night Parade” di circa 800mila euro tenuto conto dell’oretta di esibizione, circa l3mila euro al minuto. Sognare, infatti,costa. Soprattutto in tempi di crisi.

QN-il Resto del Carlino –

07/12/2008 13.40.51

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