Stampa: A Mogliano Veneto ritorna “Per filo per segno”

Ritorna “Per filo per segno” la rassegna teatrale che accompagna il pubblico dall’aperitivo al dopo cena attraverso un viaggio conviviale

La “memoria” è il filo conduttore dell’ottava edizione di “Per filo e per segno”, rassegna teatrale organizzata dal gruppo “Attori si nasce?” e dalla città di Mogliano Veneto, che si svolgerà dal 27 al 29 luglio alla ex Filanda Motta di Campocroce di Mogliano. Nel giardino della filanda, luogo di antica tradizione, prenderanno vita gli spettacoli, i concerti, gli intrattenimenti, la cena, in una formula che coinvolgerà gli spettatori-commensali in un’autentica festa popolare, resa unica dagli attori di compagnie teatrali, dagli allievi del corso di formazione di “Attori si nasce?”, dagli artisti di strada e dai musicisti che si esibiranno.

«La filanda è un palcoscenico naturale, luogo di memoria storica» ha commentato Nora Fuser, direttrice artistica della rassegna. Il 27 luglio, la memoria è quella della filanda, con i “Racconti della filanda” proposti dal laboratorio di formazione curato da Sandra Mangini, che accompagnano l’aperitivo dalle ‘intrattenimento durante la cena, per tutte le serate, è a cura di una compagnia franco-napoletana, che propone “Signorina Cameriera di storie”, con la possibilità per il pubblico di scegliere una storia dal menù e farsela raccontare, e di Chiara Trevisan, con “Valentino’s Flea Circus”, il circo delle pulci. La memoria è poi quella delle donne lavoratrici nello spettacolo dopo la cena, alle 21, “E noi siam lavoratore”, con Sandra Mangini e Giuseppina Casarin. Infine, la memoria è quella degli ebrei stranieri ospitati nel trevigiano durante la guerra in “Il tempo sospeso”, nato da un’idea dello storico Daniele Ceschin, regia di Nora Fuser, che conclude la serata.

Sabato 28 luglio, l’aperitivo è accompagnato dal nuovo circo dell’artista Carly Ko. Alle 21, è la memoria d’attore ad essere protagonista, quella di Titino Carrara, nato in una famiglia d’artisti itineranti, in “Strada Carrara”, per la regia di Laura Curino. Chiude la serata un concerto di musica e danze ungheresi, valzer viennesi, gipsy jazz, canzoni popolari con i Tzigano Quartet.

Domenica 29 luglio si inizia con “Dal paese dei balocchi”, musica e giocoleria con oggetti di tutti i giorni, realizzato da un duo di artisti di strada. Dopo cena, Giuliana Musso dà vita a “Nati in casa”, memoria storica di quando i bambini nascevano in casa. Chiude la manifestazione la musica dei Calicanto, con le tradizioni musicali dei Colli Euganei.«Crediamo molto in questa rassegna, – ha detto l’assessore alla Cultura e vice-sindaco di Mogliano, Rita Fazzello, – desideriamo che questa collaborazione continui».

(Biglietti: 27 luglio (con cena) 10 euro il 28 e 29 (con cena) 15 euro, ridotto 10, gratuito fino a 10 anni. Info al 3478579103».

Sara De Vido

Il Gazzettino on line del 06/07/07

06/07/2007 21.53.19

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