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L’ INVASIONE DEI BUSKERS

 

Santa Sofia – Torna il consueto appuntamento con l’allegria e l’arte per strada, nell’alta valle del Bidente. Il “Buskers’ festival” arriva alla sua quattordicesima edizione e cambia nome: da oggi la manifestazione, che si protrarrà per le vie di Santa Sofia fino a lunedì, si chiamerà “Di strada… in strada”. Nato nel 1992, il Comitato Rias (Raduno internazionale artisti di strada) con alterne vicende, alti e bassi, organizza questa maratona di artisti che da quasi tre lustri si alternano nelle vie, piazze, parchi della cittadina bidentina rendendo tutto davvero vivace e divertente. Dopo alcuni anni difficili, è solo nel 2004 che l’evento decolla definitivamente polverizzando ogni record e incoronando il Raduno manifestazione principe nel suo genere. “Si sono succeduti gli artisti migliori – raccontano dal Comitato – ed una varietà di programma più ampia e meglio articolata di edizione in edizione”. Ma nel 2005, se possibile, ci si rinnova ancora. “Saranno presenti artisti di fama internazionale provenienti da terre lontanissime, avremo in primo piano l’India misteriosa. Abili e coloratissimi protagonisti in anteprima, mai veduti in queste contrade e nell’Italia tutta. Poi per il circo nella parte alta del parco numeri dall’alto”, dicono rimanendo nel vago. Non solo una semplice serata d’esordio, quella di oggi, ma un vero evento a 360 gradi. A inaugurare la scena “I tamburi del Vesuvio”, uno dei migliori gruppi “etno-world” in circolazione che porteranno a conclusione la serata esterna. Sì, perché nel corso delle notti sarà il parco “Giorgi” ad animarsi ed offrire nomi di grande importanza.“C’è da divertirsi e da stupirsi – assicurano tra le fila del comitato del Raduno – in un piccolo anfiteatro a cielo aperto, tra fiume e ponti, che sembra essere nato appositamente per questo. In quale altra parte della nostra bella Romagna si trova una manifestazione così varia e ricca di artisti in un ambiente così grazioso ed accogliente?”. Non pochi i protagonisti di questa edizione: sono ben 28 gli artisti, o gruppi di artisti, per un totale di 110 persone provenienti da 16 Nazioni in rappresentanza di tutti i continenti, che si esibiranno nelle tre serate previste per la manifestazione, e davvero ce n’è per tutti i gusti: dai più piccini con i palloncini, i giocolieri, il teatrino, e poi samba, flamenco, cabaret, tarocchi, danze orientali e con il fuoco, percussioni, funamboli, e tanto altro, per i più grandi. Ancora una volta il mondo degli artisti si concentrerà nel paese dell’alta valle del Bidente che per tre giorni sarà un specchio del mondo. Per ulteriori informazioni è possibile collegarsi a sito www.distrada.com.

Alessandra Saporetti Da Il Corriere Romagna del 13-08-05

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