Il Circo piange la scomparsa di Dante Cardarelli

Il Circo piange la scomparsa di Dante Cardarelli

SONA. In centinaia da tutto il mondo ai funerali di Cardarelli, storico segretario dell’Americano

Fu l’artefice della riapertura dell’Accademia circense Sona. Sono venuti da tutta Italia, da Roma alla Sicilia, da molti paesi europei, come Parigi e Londra, ma anche da Israele e da Las Vegas per dare l’ultimo addio a Dante Cardarelli, un simbolo del Circo Togni. Era lo storico segretario del Circo Americano. Cardarelli si è spento domenica, ma i funerali sono stati celebrati ieri proprio per permettere a tutti i componenti della famiglia sparsi per l’Italia e il mondo di parteciparvi.
Nella chiesa, e poi al cimitero dove è stato sepolto vicino ad un’altra componente della famiglia, Alba Massacesi Togni, c’erano centinaia di persone. Sul piazzale e dentro l’edificio religioso, un mare di fiori, decine e decine di corone. Il vuoto che Cardarelli lascia nel mondo del circo è grande. È stato grazie al suo impegno e alla sua costanza che a Verona, negli spazi dell’ex Centrale del latte, sono riprese le attività dell’Accademia d’arte circense. Fu lui il tramite tra il direttore della scuola, Egidio Palmiri, e il Comune di Verona. «Una persona straordinaria, sempre disponibile con tutti», è il ritratto che fanno di Cardarelli tutti quelli che l’hanno conosciuto. Il suo all’interno del circo Togni era un ruolo di grande rilievo. Era lui, infatti, ad occuparsi di tutte le complesse questioni, fondamentali nella vita di un circo, riguardanti logistica, trasferte, pratiche burocratiche e amministrative. Cardarelli, che aveva 75 anni, si era spento domenica notte. Dietro la sua bara in legno chiaro, c’erano la moglie Vanda Miletti, la cui madre è sposata con un Togni, i figli Tommy e Claudia e i nipoti.
Molto toccanti le parole del parroco, don Flavio Bertoldi, all’omelia. «Dante ha servito il mondo del circo per più di 50 anni. Con il suo lavoro ha fatto sì che tanta gente, soprattutto tanti bambini, vivessero momenti di serenità e di gioia. Ora Dio, di sicuro, sta sorridendo a lui. In questi momenti difficili per l’umanità c’è particolarmente bisogno di persone come Dante e come gli artisti del circo. Essi sono un dono di Dio».
Un amico di Sona, Mario Bertucco, lo ricorda con grande rimpianto: «Mai conosciuta una persona così leale e corretta, mi mancherà molto, con quel suo Borsalino e un’eleganza da altri tempi». La famiglia Togni – sono tre i circhi di famiglia: quelli di Cesare e Oscar Togni e l’Americano – è molto legata a Sona. «Dopo una vita in giro per il mondo», commenta un anziano ex trapezista, «è su una collina così che ci piacerebbe riposare». (e.s.)

Da L’Arena del 05/08/05

Il Circo piange la scomparsa di Dante Cardarelli

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