
La Brianza sfama il circo di Cerro
Bloccato dal lockdown, mobilitazione per salvare gli animali
“Aiutateci a sfamare i nostri animali del circo: siamo fermi da mesi, noi siamo pronti a toglierci il cibo di bocca per darlo ai nostri animali, ma da soli non ce la facciamo più”. È il grido d’aiuto ricevuto nei giorni scorsi dai volontari del Nucleo tutela ambientale di Monza e Brianza guidato da Victor Todaro.
A lanciarlo il circo Kino che da ottobre, causa Covid, è fermo a Cerro Maggiore, in provincia di Milano: niente spettacoli, niente incassi, niente ristori. L’appello adesso è arrivato in Brianza. “Abbiamo effettuato un sopralluogo per verificare lo stato degli animali – spiega Thomas Lia, viceresponsabile del gruppo di Monza e Brianza -. Come già attestato dall’Ats della zona gli animali sono in buone condizioni, nutriti e ben puliti”.
“Ci sono cammelli, pony, asini, lama, vacca scozzese, capre tibetane, struzzi, un leone, otto leonesse, sei tigri indiane e due cuccioli di tigre di appena 2 mesi. Sfamarli è un impegno molto onerose, impossibile senza incassi. I proprietari del circo sono molto preoccupati”. A scarseggiare è soprattutto la carne. “Abbiamo trovato un benefattore che ci donerà 250 kg di carne fresca. Lanciamo un appello ad allevatori o aziende: invece di buttare la carne donatecela. Ci penseremo noi a consegnarla”.
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